[03/07/2012] News toscana

Padule di Fucecchio: dalla tavola rotonda l'impegno per una gestione unitaria

Dopo il successo della tavola rotonda "Prospettive di conservazione del Padule di Fucecchio" tenutasi il 16 giugno a Monsummano Terme, i presidenti dei circoli le Legambiente Valdelsa e Valdinievole, Maurizio Del Ministro e Stefano Busoni, hanno scritto nuovamente ai presidenti ed agli assessori all'Ambiente della Regione Toscana e alle province di Firenze e Pistoia. La missiva è nata per ricordare che  l'iniziativa alla quale hanno partecipato Grazia Francescato (direzione nazionale di Sel), Pino di Vita (Ecodem Toscana), Monica Sgherri (capogruppo regionale Federazione della Sinistra/Verdi), Maurizio Panero (Fli), Rudi Russo (Idv), Giampiero Sammuri (presidente nazionale Federparchi), Renato Massa (Legambiente di Valdinievole e Valdelsa), aveva l'obiettivo di «creare le condizioni per una condivisione, anzitutto a livello politico,  di prospettive per una adeguata salvaguardia del Padule di Fucecchio, un'area umida di importanza assoluta, che tuttavia non gode di misure di protezione sufficienti a garantire e sviluppare la sua biodiversità ed i suoi servizi eco sistemici».

Del Ministro e Busoni hanno anche ricordato che «la tavola rotonda ha affrontato principalmente la questione della necessità di procedere celermente all'adozione di misure per l'ampliamento delle riserve naturali e per la conservazione di questa importante area umida toscana. Questione che è stata assunta come centrale, di profilo sistemico, in quanto da essa dipendono anche le altre problematiche: dalla valorizzazione culturale e didattica, alla fruizione turistica, alla sostenibilità delle relazioni fra l'area umida e le diverse attività umane. Tutti i partecipanti alla tavola rotonda hanno pienamente concordato sulla opportunità di creare una sinergia politica aperta per favorire prospettive valide di conservazione di questo bene ambientale, costruendo il necessario consenso delle popolazioni e dei diversi portatori di interesse e reperendo le risorse attraverso una rimodulazione delle priorità della spesa pubblica».

Dall'incontro di Monsummano Terme è emersa «la necessità di puntare, attraverso una densa interlocuzione con le istituzioni, su un insieme di obiettivi che vanno dall'ampliamento delle aree protette, alla gestione delle aree contigue, dall'assunzione del Padule di Fucecchio come uno strumento di valorizzazione complessiva del territorio della Valdinievole all'implementazione di un sistema gestionale unitario dell'area umida. E' stata altresì sottolineata la necessità di rafforzare e valorizzare il ruolo del Centro di documentazione e ricerca del Padule di Fucecchio».

Secondo Legambiente i partecipanti alla tavola rotonda hanno concordato sulla necessità «di mettere in piedi, a partire dal prossimo settembre, un tavolo regionale centrato su: ampliamento delle aree protette, gestione delle aree contigue e gestione unitaria dell'area umida». Un obiettivo per il quale si impegneranno da subito le forze politiche partecipanti alla tavola rotonda e i Circoli di Legambiente di Valdinievole e della Valdelsa.

Torna all'archivio