[29/06/2012] News

Il Direttore ARPAT alla manifestazione conclusiva di Goletta verde in Toscana

L'ing. Giovanni Barca all'iniziativa di Legambiente che si è svolta venerdì 29 giugno 2012 a Poveromo (MS)

Il Direttore Generale ARPAT, Giovanni Barca, ha partecipato alla iniziativa conclusiva per la Toscana di Goletta Verde Legambiente svoltasi stamani a Poveromo (MS).

Barca ha illustrato il fortissimo impegno condotto dall'Agenzia nel 2012 per affrontare le emergenze che hanno interessato il mare toscano: il naufragio della Costa Concordia all'Isola del Giglio e la perdita di due semirimorchi contenenti bidoni tossici da parte dell'eurocargo Venezia al largo dell'isola della Gorgona.

ARPAT ha assicurato il monitoraggio ambientale delle acque del Giglio con campionamenti giornalieri per più di tre mesi e poi con campionamenti almeno settimanali che continueranno fino alla completa rimozione della nave. Nella fase di rimozione, che durerà circa un anno, il monitoraggio sarà intensificato e riguarderà anche l'aria ed il rumore .

L'Agenzia è stata fortemente coinvolta anche nel monitoraggio ambientale relativo ai possibili effetti della dispersione dei materiali contenuti nei bidoni persi dalla Venezia, sia attraverso campioni di acqua e di sedimenti nell'area di ritrovamento dei fusti, sia nei 19 punti di monitoraggio lungo tutta la costa toscana.

Sia per quanto riguarda la Concordia che per la Venezia, gli esiti del monitoraggio ambientale sinora svolto hanno dato esiti positivi, confermando la qualità delle acque del mare toscano. Barca ha anche sottolineato lo sforzo di trasparenza realizzato dall'Agenzia, mettendo a disposizione tempestivamente sul proprio sito web tutte le informazioni ed i dati ambientali via via raccolti per le due vicende.

Riguardo alle acque di balneazione, il Direttore generale ARPAT, ha ricordato che l'Agenzia effettua da aprile a settembre campionamenti mensili in 256 punti lungo tutto il litorale, secondo quanto previsto dalle normative europee.

Dal rapporto ARPAT sulla balneazione 201 1 è stato confermato il livello di qualità già elevato delle acque di balneazione toscane, infatti oltre il 90% delle aree di balneazione ed oltre il 94% dei km di costa controllati si colloca nella classe "eccellente", con solo 2 casi di qualità "scarsa".

Anche nella provincia di Massa Carrara (dove si è svolta la manifestazione di Legambiente) le aree balneabili occupano quasi il 90% della costa ed a fine stagione 2011 sono state classificate in qualità "eccellente" 15 aree ed 1 area in qualità "buona" (Foce Magliano).

Situazioni puntuali di inquinamento, soprattutto laddove alcuni corsi d'acqua interni sfociano in mare, segnalano l'esigenza di continuare nello sforzo compiuto dalla Toscana per incrementare il sistema di depurazione, che richiede ancora la necessità di forti investimenti, e sollecitano a garantire controlli mirati al fine di individuare eventuali scarichi abusivi.

Già da alcuni anni ARPAT pubblica i dati relativi al monitoraggio della qualità delle acque di balneazione, che vengono costantemente aggiornati con i dati dei campionamenti. A partire da quest'anno il servizio di informazione reso al pubblico è stato innovato e migliorato, fornendo più tempestivamente gli esiti del monitoraggio. Notizie sulla balneazione sono diffuse anche attraverso il canale Twitter https://twitter.com/arpatoscana , una risorsa accessibile agevolmente anche attraverso mobile.

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