[29/06/2012] News toscana

Goletta Verde: ĞIn Toscana pochi punti criticiğ

Inquinamento microbiologico rilevato lungo la costa apuana e a Marciana marina

Il mare della Toscana sembra in buona salute, almeno secondo l'istantanea regionale sull'inquinamento microbiologico scattata dai risultati delle analisi dell'equipe di biologi di Goletta Verde che sono stati presentati oggi in conferenza stampa a Marina di Massa da Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente, Giovanni Barca, direttore generale Arpat, Maria Paola Antonioli, presidente Legambiente Carrara e da Paolo Panni, presidente Legambiente Massa. «Positivo l'esito dei campionamenti effettuati dai biologi di Legambiente che rilevano solo tre punti critici su undici monitorati in tutta la costa toscana. Sul fronte dell'inquinamento microbiologico, le zone più critiche sono state riscontrate in corrispondenza di due foci a Marina di Massa e a Marina di Carrara e nell'Isola d'Elba, zone bellissime, che andrebbero tutelate e fornite di sistemi depurativi più efficienti», dice Goletta verde.

Una buona notizia, dato che negli ultimi mesi l'ambiente marino toscano è stato messo a dura prova da una serie impressionante di incidenti: dai fusti tossici nel mare di Gorgona al naufragio della Costa Concordia al  Giglio. I biologi di Legambiente hanno campionato anche alcune spiagge che sono state segnalate dai cittadini come punti critici ma che hanno registrato livelli di inquinamento batterico entro i limiti di legge: nel comune di Lucca, in località di Lecciona /Viareggio, presso la Spiaggia sita a fine viale Europa, nei pressi della Riserva della Lecciona e nella stessa provincia, nel comune di Viareggio, presso la Spiaggia di fronte Viale Mazzini.

A Livorno, in località Marina di Cecina, è stata campionata la Spiaggia alla Foce del Cecina, sita in  Via Guado alle Vacche, sempre nel livornese, nel comune di Rosignano Marittimo, in località Rosignano Solvay, il Lungomare Monte alla Rena, 100 mt. a sud del porto turistico sono parimenti risultati entro i limiti di legge. Batteri sotto la soglia d'allarme anche a Grosseto, in località Marina di Grosseto, presso la Spiaggia di fronte  lo sbocco dell'emissario di  S.Leopoldo  e nella provincia grossetana, nel comune di Orbetello, nella spiaggia sita in località la Feniglia e sulla spiaggia Tagliata d'Ansedonia, tra Orbetello e Capalbio.  Entro i valori di norma anche i risultati dei prelievi eseguiti presso alla spiaggia di Marina di Campo all'isola d'Elba, un dato che dimostra che sono stati superati tutti i problemi del  post-alluvione che ha duramente colpito la località nel  novembre 2011 e che permette di affrontare con tranquillità l'estate.

A preoccupare sono come sempre le foci dei fiumi e dei torrenti: «Nella provincia di Massa Carrara, i due prelievi effettuati dai biologi di Goletta Verde sono entrambi risultati fortemente inquinati. Il primo, nel comune di Carrara, in località Marina di Carrara, è stato campionato presso la Foce torrente Carione, a sud del porto; il secondo, nel comune di Massa, in località Marina di Ronchi, analizzato presso la Foce del canale Magliano, all'altezza dell'incrocio tra Via Repubblica con il lungomare di Levante, ha dato il medesimo risultato: valori batteriologici oltre la norma, le acque sono fortemente inquinate.  Un'altra criticità è stata individuata nell'isola d'Elba, presso il comune di Marciana Marina, dove, in località Moletto del Pesce, i  risultati emersi dall'esame dei  tecnici di Legambiente evidenziano il persistere del problema della depurazione nell'isola, classificando i campioni prelevati come inquinati».  

I prelievi, alla base delle nostre considerazioni, vengono eseguiti dalla squadra di tecnici di Legambiente, l'altra anima della Goletta Verde, che viaggia via terra a bordo di un laboratorio mobile grazie al quale è possibile effettuare le analisi chimiche direttamente in situ con l'ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell'analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell'acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità/salinità.

Zampetti sottolinea che «La fotografia scattata dal monitoraggio di Goletta Verde, riporta un quadro positivo della qualità delle acque regionali ed evidenzia come le maggiori criticità anche dal punto di vista dell'inquinamento microbiologico si riscontrano proprio dove maggiormente si è verificato il fenomeno dell'urbanizzazione selvaggia lungo la costa. In particolare i risultati relativi alla Foce del torrente Carione a Carrara e la Foce del canale Magliano di Marina di Ronchi a Massa, risultate entrambe fortemente inquinate, dimostra ancora una volta come i corsi d'acqua, i fossi e i canali siano spesso veicolo di inquinamento dall'entroterra verso il mare. Il nostro monitoraggio individua l'inquinamento proveniente da scarichi fognari non depurati e dimostra che, sebbene sotto il profilo della depurazione la regione Toscana sia la più performante d'Italia, rimangono tuttavia situazioni puntuali ancora irrisolte. Rilevata anche quest'anno dal monitoraggio di Goletta Verde, l'annosa questione del Moletto del Pesce a Marciana Marina. Positiva invece la situazione riscontrata presso le spiagge monitorate dai biologi, in seguito alle segnalazioni  di Legambiente risultate tutte entro i limiti di legge».

Umberto Mazzantini, responsabile mare di Legambiente Toscana, spiega le origini del risultato relativo al Moletto del  Pesce di Marciana Marina all'isola d'Elba, dove ormai da alcuni anni le analisi riportano valori al di fuori della norma: «Purtroppo l'inquinamento registrato non è una novità. Negli ultimi anni abbiamo fatto prelievi a giugno, luglio ed agosto, in diverse condizioni climatiche e di presenza turistica ed abbiamo sempre trovato inquinato. Risulta evidente ormai, che c'è un problema che riguarda i troppo-pieni fognari che scaricano nell'area portuale di Marciana Marina, dove, nonostante un divieto di balneazione.,  la gente fa tranquillamente il bagno a pochi metri dalle barche ormeggiate, in un mare che anche quest'anno ha mostrato un inquinamento da enterococchi, mentre i troppo pieni fognari sono proprio dove proprio dove c'è il tratto di spiaggia che il Comune ha destinato alla balneazione dei cani, che non ci risulta abbia "deroghe" rispetto a quella umana. Continueremo ogni estate a fare i prelievi ed a denunciare questa incredibile situazione in un cosiddetto "approdo turistico" che nonostante i divieti di balneazione non rispettati e gli scarichi dei troppo pieni fognari,  ha ricevuto ancora una volta la Bandiera Blu della Fee. Continueremo finché Marciana Marina non si sarà dotata del depuratore di cui ha bisogno e che Legambiente chiede ormai da più di 20 anni».    

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