[26/06/2012] News
Odori nauseabondi a Castelfranco di Sotto (PI)
ARPAT informa sugli accertamenti svolti
Sulle edizioni locali di Pontedera di alcuni quotidiani, sabato 23 giugno sono riportate le dichiarazioni del presidente del Comitato anti-inquinamento di Castelfranco di Sotto, che lamentava odori nauseabondi percepiti da parte dei cittadini della zona mercoledì 20 giugno la sera dopo le 22,30. Nelle dichiarazioni si polemizzava "preventivamente" con ARPAT dicendo che i cittadini avevano segnalato la situazione al "centralino" ARPAT di Firenze perché "si sa che ormai a San Romano non c'è quasi più personale" e chiedendosi "quanto dovremo aspettare per avere una risposta? Mesi, forse."
In proposito si forniscono le seguenti informazioni:
- Le segnalazioni di alcuni cittadini di Castelfranco sono pervenute il giorno 21 giugno non al "centralino" dell'Agenzia, ma al numero verde di ARPAT (800800400) che svolge la specifica funzione di ufficio relazioni con il pubblico, quindi fornendo informazioni e recependo segnalazioni ambientali, per tutto il territorio regionale. Non c'è quindi alcuna differenza fra San Romano, Firenze, Siena o Livorno. Con questo servizio svolto da addetti con specifica professionalità, l'Agenzia ritiene di gestire al meglio il rapporto con i cittadini, come attestano i circa 5.000 contatti gestiti nel corso degli ultimi dodici mesi dall'URP ARPAT.. Poi. Naturalmente, le segnalazioni sono instradate alle strutture tecniche presenti sul territorio per gli opportuni accertamenti.
- Riguardo poi agli accertamenti svolti a seguito di queste segnalazioni, il Dipartimento ARPAT di Pisa ha effettuato un sopralluogo nell'area indicata. I tecnici intervenuti nella mattinata del 21 giugno effettivamente hanno potuto constatare la presenza di odori significativi di natura mista; il fenomeno è stato influenzato anche da una improvvisa inversione dei venti che, contrariamente al solito, hanno cominciato a spirare dall'abitato di Castelfranco in direzione delle colline adiacenti. Questa concomitanza ha impedito di accertare al momento l'origine delle maleodoranze in quanto tutti i maggiori impianti, in questa particolare situazione, potevano aver contribuito al fenomeno.
La centralina di rilevamento di qualità dell'aria della rete di monitoraggio regionale, coerentemente alle segnalazioni ricevute, ha rilevato dalle ore 22 alle ore 24 del giorno 20 un picco anomalo di idrogeno solforato.
La già nota criticità della zona e le numerose segnalazioni dell'ultimo periodo hanno indotto il Dipartimento ARPAT ad attivare una serie di verifiche incrociate, tuttora in corso, al fine di poter individuare una o più sorgenti all'origine dei fenomeni. Sarà nostra cura fornire informazioni in merito agli esiti di tali accertamenti.
Link alla pagina del sito Web di ARPAT: http://www.arpat.toscana.it/notizie/comunicati-stampa/2012/odori-nauseabondi-a-castelfranco-di-sotto-pi
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