[25/06/2012] News

Il Gruppo Giunti (dopo le sollecitazioni di Greenpeace), prende impegni per la tutela delle foreste

Le azioni di protesta di Greenpeace fatte al Salone Internazionale del Libro di Torino a tutela delle foreste del pianeta, hanno sensibilizzato il quarto gruppo editoriale italiano, Giunti Editore, che si impegna da oggi a una più rigida politica degli acquisti della carta a DeforestazioneZero. Al gruppo editoriale fiorentino non è andato giù di essere collocato in una posizione poco virtuosa nella classifica Salvaforeste di Greenpeace (giunta alla terza edizione). Quindi dopo alcuni incontri tra l'associazione ambientalista e il gruppo Giunti, sono stati concordati precisi impegni affinché quest'ultimo sia in grado di escludere dalla filiera di tutte le case editrici del gruppo editoriale la presenza di carta proveniente da fonti "a rischio deforestazione".

«Al Salone del Libro di Torino abbiamo denunciato come dietro ai più bei libri di favole per bambini possa nascondersi l'incubo della deforestazione - ha dichiarato  Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace Italia - Grazie a un serio impegno come quello appena assunto da Giunti possiamo continuare a credere in un lieto fine: per le favole e per le foreste». Nello specifico, il gruppo editoriale Giunti ha intrapreso misure per escludere categoricamente l'uso di carta prodotta da multinazionali come Asia pulp and paper (App) e Asia pacific resources international holdings limited (April), colpevoli di distruggere le ultime foreste indonesiane.

«Riteniamo che le foreste siano un fondamentale patrimonio da salvaguardare e che gli editori abbiano un ruolo importante nelle azioni in loro difesa- ha sottolineato Martino Montanarini, Amministratore delegato di Giunti- Per questo aderiamo volentieri e con orgoglio alla campagna deforestazione zero di Greenpeace rafforzando il nostro impegno a tutela dell'ambiente». L'impegno di Giunti andrà ben oltre un maggiore controllo della filiera, informano da Greenpeace. L'azienda, da subito, ha intenzione di utilizzare solo carta riciclata in 39 importanti collane per raggiungere nel 2014 un obiettivo complessivo fra il 40 e il  50 per cento di utilizzo di fibre riciclate, mentre il resto delle produzioni editoriali saranno stampate su carta certificata FSC (Forest Stewarship Council).

L'attenzione verso la classifica Salvaforeste di Greenpeace ha prodotto altri due importanti risultati nel mondo dell'editoria. L'editore Newton Compton ha infatti comunicato a Greenpeace di aver interrotto i propri rapporti commerciali con l'azienda App e Sellerio ha scelto di orientarsi per la maggior parte della propria produzione verso carte certificate. «Mondatori, Gems, De Agostini, Feltrinelli e - da oggi - Giunti, si sono schierati a difesa degli ultimi polmoni verdi del nostro pianeta e anche Newton Compton e Sellerio sembrano orientarsi verso politiche di acquisto sempre più responsabili. Da Rizzoli e più in generale dal Gruppo RCS, continua invece un vergognoso silenzio per il quale noi e i lettori siamo davvero indignati» ha concluso Campione. La classifica Salvaforeste aggiornata è consultabile al link  http://www.deforestazionezero.it/

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