[25/06/2012] News

Cina: risparmi record di petrolio con il divieto dei sacchetti di plastica

Fino a 4,8 milioni di tonnellate in 4 anni

Il divieto della produzione e vendita dei sacchetti di plastica in Cina, imposto 4 anni fa e progressivamente e rapidamente attuato, «Ha permesso al Paese di risparmiare 4,8 milioni di tonnellate di petrolio, cioè l'equivalente di 6,8 milioni di tonnellate di carbone standard».

Ad annunciarlo è stato Li Jing, la responsabile del dipartimento risparmio energetico e protezione dell'ambiente della Commissione nazionale per lo sviluppo, che ha fatto notare che «In questi ultimi 4 anni, l'interdizione ha fatto anche ridurre di 800.000 tonnellate il consumo di plastica e di più di 24 miliardi i sacchetti di plastica».

La Cina, nonostante quanto ha scritto di  recente qualche giornale italiano gridando alla novità, ha vietato  la distribuzione gratuita dei sacchetti di plastica nei supermercati e nei negozi 4 anni fa e poi ha proibito definitivamente la produzione e l'utilizzo degli shopper con uno spessore inferiore agli 0,025 millimetri a partire dal giugno 2008.

La Li evidenzia che «Il divieto ha giocato un  ruolo positivo per il risparmio energetico e delle risorse, la protezione ambientale e la lotta contro il cambiamento climatico. Dalla messa in opera di questa politica, l'utilizzo dei sacchetti di plastica è stata ridotta di più dei due terzi nei centri commerciali e nei supermercati. Sempre più consumatori cominciano ad utilizzare borse in tessuto. Però i sacchetti di plastica sono ancora largamente utilizzati nelle fiere dei prodotti agricoli, malgrado la regolamentazione restrittiva. Il governo in futuro deve quindi migliorare i controlli e far applicare meglio questo divieto».

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