[20/06/2012] News

Il nuovo regolamento Ue vieta la produzione e diffusione di altri quattro inquinanti organici

E' vietata la produzione, l'immissione in commercio e l'uso di quattro inquinanti organici persistenti (Pop). L'esaclorobutadiene, i naftaleni policlorurati (Pcn), le paraffine clorurate a catena corta (Sccp) e l'endosulfan sono stati inseriti nell'apposito elenco delle sostanze vietate. L'Unione europea, infatti - con regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di oggi - modifica il regolamento del 2004 (il numero 850) relativo ai Pop (in particolare l'allegato I)  per adeguarsi alle decisioni internazionali.

Il regolamento del 2004 recepisce nel diritto dell'Unione gli impegni sanciti dalla convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti. Nella sua ventisettesima sessione (tenuta dal 14 al 18 dicembre 2009), l'organo esecutivo della convenzione sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza (Convention on Long-Range Transboundary Air Pollution - Clrtap) ha deciso di aggiungere al protocollo l'esaclorobutadiene, i naftaleni policlorurati (Pcn) e le paraffine clorurate a catena corta (Sccp).

Nell'Unione europea l'immissione sul mercato e l'uso delle Sccp sono limitati in virtù del regolamento Reach (quello concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche). Ma tali restrizioni concernono soltanto due soli usi. E ciò comporta che il loro campo d'applicazione sia assai più limitato di quello delle restrizioni stabilite con la decisione dell'organo esecutivo della Clrtap.

Dunque, il nuovo regolamento amplia l'ambito delle restrizioni per le Sccp nell'Unione, vietandone la produzione, l'immissione in commercio e l'uso, con l'eccezione di due usi in deroga.

Le deroghe devono essere eventualmente subordinate all'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili. La Commissione deve continuare a riesaminare dette deroghe e a verificare la disponibilità di sostanze o tecnologie alternative più sicure.

In occasione della sua quinta riunione, dal 25 al 29 aprile 2011, la conferenza delle parti contraenti della convenzione ha stabilito di aggiungere l'endosulfan nell'elenco dei Pop da eliminare a livello mondiale, con alcune eccezioni. Tuttavia, l'endosulfan è stato oggetto di una decisione della Commissione Ue per il ritiro delle autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti detta sostanza attiva. Quindi, l'endosulfan viene inserito nell'allegato I, parte A, del regolamento del 2004, senza però, prevedere deroghe. Questo perché le deroghe ammesse dalla decisione della Commissione Ue concernono l'uso di questa sostanza come prodotto fitosanitario.

Tale regolamento, quindi, può essere inquadrato come un  provvedimenti ulteriori per tutelare la salute umana e l'ambiente contro tali inquinanti.

La continua emissione nell'ambiente di inquinanti organici persistenti suscita grave preoccupazione nella Comunità. Queste sostanze chimiche sono trasportate attraverso le frontiere internazionali e depositate lontano dal luogo di emissione e persistono nell'ambiente, sono soggette a bioaccumulo attraverso la catena alimentare e presentano un rischio per la salute umana e per l'ambiente. 

 

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