[18/06/2012] News

Val di Susa: fondi per la “compensazione” della Tav a energia green e assetto idrogeologico

Durante la riunione in Regione Piemonte tra gli amministratori locali della Val di Susa, il governatore Roberto Cota, il presidente della provincia di Torino Antonio Saitta, il commissario di Governo per la Tav, Mario Virano e il sindaco di Torino Piero Fassino, è stato ipotizzato un piano di opere da realizzare con la prima quota di 10 milioni di euro del fondo per le compensazioni ambientali legate alla realizzazione della nuova linea AV Torino-Lione. I fondi verranno destinati a iniziative legate alla Smart Valley (banda larga, fibre ottiche, wi-fi), all'energia sostenibile, agli interventi di edilizia pubblica (con particolare riguardo alle scuole) e all'assetto idrogeologico.

«Ci siamo presi novanta giorni per trasformare questi indirizzi in progetti operativi da presentare al Cipe e da far partire non appena i fondi verranno sbloccati», ha dichiarato Virano. Molto soddisfatto dell'esito della riunione il presidente Cota, che chiede però al premier Monti di "scucire" maggiori risorse economiche. «C'è stata una condivisione generale dell'impostazione delle linee di intervento che ho proposto insieme a Virano anche perché si tratta di linee di azione molto ambientaliste. Durante la discussione sono state espresse lamentele sulla scarsità delle risorse che condivido».

Ad alcuni amministratori locali non piace il termine "compensazione" che definisce le opere che andranno ad accompagnare la Tav sul territorio della Val di Susa. «A noi non piace parlare di "compensazione", ma di piano di sviluppo. E dieci milioni, con i quali si può fare ben poco, sono una cifra piccola rispetto agli enormi problemi che ci porterà il Tav - ha dichiarato Sandro Plano, presidente della Comunità montana - In astratto i quattro filoni di intervento che hanno individuato sono condivisibili. Ma serve un vero piano di sviluppo. Noi ne abbiamo preparato uno e di altri non ne servirebbero. Tanto più che ogni volta salta fuori una progettualità diversa».

Per Mauro Marinari, sindaco di Rivalta si tratta di «una piccola carota» mentre il sindaco di Mompantero Piera Favro, ha dichiarato di essere «preoccupata per il dissesto idrogeologico del territorio. Il Tav lo aggrava e sul mio territorio il problema non si risolverebbe nemmeno se mi dessero i dieci milioni tutti assieme». L'ammontare complessivo del fondo per le compensazioni corrisponderà al 5% dell'importo delle opere di costruzione della Torino-Lione, che stimato in 2,8 miliardi di euro il contributo italiano, lo si può calcolare in 140 milioni. La sua puntuale definizione avverrà comunque con l'approvazione del progetto definitivo (gennaio 2013) e del bilancio europeo (2014-2020).

 

Torna all'archivio