[07/06/2012] News toscana

Terremoto Emilia, la Toscana aderisce in massa ad "Una forma di solidarietà"

Iniziativa di Cia Toscana e agricoltura.it in favore delle aziende colpite dal sisma

Come noto  il terremoto in Emilia ha prodotto ingenti danni anche al settore agricolo e alle produzioni di qualità come quella dell'aceto balsamico e del formaggio parmigiano. «I caseifici ed i magazzini di stagionatura -  hanno sottolineato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano - che sono stati danneggiati dalle scosse di terremoto del 20 e del 29, sono 24.  Le scosse sismiche del 29 maggio hanno provocato il crollo di formaggio in 4 strutture in provincia di Mantova, 2 in provincia di Modena, 6 in provincia di Reggio Emilia, danni con problemi di agibilità ad un caseificio in provincia di Mantova e 3 in provincia di Modena. Le forme coinvolte in questi nuovi crolli ammontano a 311 mila unità, portando il numero delle forme totali colpite dal sisma a 608.000 mila unità (di cui circa 300.000 sono danneggiate, pari al 10% della produzione). Le forme cadute, pertanto, equivalgono al 10% della produzione di un anno, e siccome costano fino a 420 euro ciascuna (se stagionate per 24 mesi), si stima un danno di 80 milioni di euro».

Per aiutare le aziende colpite dal sisma Cia Toscana e Agricultura.it (in accordo  e collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano e la Cia Emilia Romagna), hanno promosso l'iniziativa "Una Forma di Solidarietà", un modo concreto per aiutare i caseifici e gli allevatori emiliani pesantemente colpiti dal sisma acquistando il Parmigiano Reggiano prodotto e stagionato nelle zone del terremoto.  Il Parmigiano Reggiano di "Una Forma di Solidarietà" è stato prodotto dalla Coop Casearia Castelnovese, con sede a Castelnuovo Rangone (Modena) ed è disponibile, in pezzi da 1kg sottovuoto, nelle diverse stagionature di 12/14 mesi  e 20/22 mesi. Sono già pervenute agli uffici della Cia Toscana moltissime adesioni di cittadini che da tutta la regione vogliono partecipare all'iniziativa di solidarietà. Hanno già aderito inoltre tutte le Cia provinciali, oltre ai Comuni di San Quirico d'Orcia (Si), Isola del Giglio (Gr), Strada del Vino Nobile di Montepulciano (Si).

Per informazioni e prenotazioni basta collegarsi ai siti di Agricultura.it  (www.agricultura.it) e Cia Toscana (www.ciatoscana.it) cliccando sul banner dell'iniziativa (tel. 055/2338911), oppure ci si può recare direttamente presso le sedi provinciali e territoriali della Cia.

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