[05/06/2012] News toscana
A Vinci informazione a domicilio sul corretto conferimento del vetro
L'obiettivo è migliorare la qualità della raccolta finalizzandola sempre di più al riciclo. Una campagna Coreve, Publiambiente e Revet
Nel comune di Vinci oggi ogni cittadino raccoglie in un anno 29 chili di imballaggi in vetro. Un risultato ottimo dal punto di vista della quantità, ma con ampi margini di miglioramento sul fronte della qualità. Per questi motivi è stato scelto da Coreve come ‘laboratorio' per avviare una campagna informativa eventualmente replicabile sul corretto conferimento degli imballaggi in vetro, così da intercettare una quantità maggiore e migliore di materiale da destinare al riciclo.
Con l'avvio del "porta e porta" e l'introduzione della raccolta mono-materiale - Regione Toscana e Revet hanno programmato il passaggio al monovetro in almeno l'85% del territorio in 5 anni - a Vinci il vetro raccolto è infatti cresciuto sia in quantità che in qualità, ma nelle campane si rilevano ancora frazioni estranee alla raccolta. Si tratta soprattutto di ceramiche, porcellane, vetroceramiche (tipo Pyrex), specchi, cristalli, lampadine e tubi al neon, tutti materiali che spesso sono assimilati dai cittadini al vetro da imballaggio ma che in realtà, a dispetto delle apparenze, sono tra i suoi peggiori "nemici" perché se conferiti erroneamente nella campana, danneggiano i successivi processi di riciclo.
"Non farti tentare. Metti nella campana solo vetro buono" è lo slogan del progetto realizzato da Coreve in collaborazione con Publiamebiente e Revet, che sarà spiegato alla cittadinanza da 4 informatori che contatteranno casa per casa le famiglie e le attività che utilizzano vetro da imballaggio (come bar e ristoranti). Gli operatori forniranno tutte le informazioni sulle corrette modalità di conferimento, consegneranno una borsa per la raccolta del vetro, il depliant informativo e la nuova guida alla raccolta differenziata.
«Il Comune di Vinci ha già raggiunto ottimi risultati nelle raccolte differenziata. Con questo progetto - ha dichiarato Paolo Regini, Presidente di Publiambiente - puntiamo a migliorare ancora di più la qualità del materiale raccolto per aumentare le quantità avviate a riciclo. Per farlo, abbiamo scelto la strada dell'informazione a domicilio convinti che anche in questo caso sia lo strumento più adatto per una partecipazione corretta e consapevole da parte dei cittadini».
Al termine della campagna, previsto per metà luglio, avrà inizio l'attività di monitoraggio. Sulle campane del vetro saranno effettuate analisi specifiche che saranno comparate con quelle dei mesi antecedenti all'avvio del progetto. L'obiettivo che si pone il progetto è anche quello di progredire nelle categorie di merito previste da Coreve, passando dall'attuale terza fascia alla seconda, con una percentuale d'impurità nella raccolta non superiore al 2,5%. La presentazione dei risultati è prevista nel mese di settembre.
«Siamo sicuri che questa nuova campagna informativa servirà da incentivo ai cittadini della città di Vinci per effettuare una raccolta del vetro sempre più corretta. - ha dichiarato il responsabile comunicazione di Coreve Massimiliano Avella - Grazie all'introduzione del sistema di raccolta mono-materiale, la qualità e la quantità del vetro raccolto quest'anno a Vinci sono destinate a migliorare e siamo convinti che i cittadini si dimostreranno sempre più attenti nel conferimento del vetro».
Infine Valerio Caramassi, presidente di Revet, l'azienda che raccoglie, seleziona e avvia al riciclo cinque materiali delle raccolte differenziate toscane (imballaggi in vetro, plastiche, alluminio, acciaio, poliaccoppiati come il Tetra Pak), ha ricordato che «quella del vetro è una filiera virtuosa che si sviluppa interamente in Toscana, visto che una volta selezionato nei nostri impianti di Pontedera il vetro viene inviato direttamente alle vetrerie toscane per essere fuso e tornare nuovamente vetro, oltretutto con un consumo di energia e calore molto inferiore a quello necessario per la lavorazione del vergine».