[01/06/2012] News

Malta traccia berte ed uccelli delle tempeste per realizzare Aree marine protette speciali

Il progetto Life+ Malta Seabird punta a realizzare un inventario di Important bird areas (Iba) marine per tre specie di uccelli marini; berta minore (Puffinus yelkouan), berta maggiore (Calonectris diomedea) ed uccello delle tempeste europeo ( Hydrobates pelagicus). Si tratta del più grande progetto di ricerca incentrato sulle popolazioni di questi rari uccelli marini nidificanti nelle isole maltesi ed in altre isole del Mediterraneo e soprattutto italiane, compreso l'Arcipelago Toscano dove recentemente c'è stata una feroce polemica sulla derattizzazione fatta proprio per favorire la nidificazione delle berte.

Il progetto si basa sulle conoscenze acquisite dal precedente dalla precedente Life "Yelkouan Shearwater Project" completato nel 2010 e dovrebbe identificare le aree in mare aperto da proteggere da parte del governo di Malta. Il progetto Life+ Malta Seabird è iniziato nel settembre 2011 e durerà fino a giugno 2016, è co-g finanziato al 50% dal programma Life dell'Ue e per la restante metà da parte delle organizzazioni partner. Bird Life Malta, Royal Society for the protection of birds britannica Sociedade portuguesa para o estudo das aves e Ministero del turismo, cultura e ambiente di Malta. Il costo totale di realizzazione del progetto è stimato in 873.964 euro, con un contributo comunitario di 436.982 euro.

Le tre specie di uccelli marini sono elencati nell'Allegato I della direttiva Uccelli dell'Ue e le due specie berta sono state identificate come potenziali candidati ad entrare nella lista dell'Agreement on the conservation of albatrosses and petrels (Acap).

Dei trasmettitori Gps sono stati applicati sul dorso di berte minori e maggiore per alcuni giorni, per capire dove gli uccelli si spostino per foraggiarsi in mare. Piccoli geolocalizzatori, che gli uccelli trasportano per un intero anno, vengono utilizzati anche per scoprire dove vanno gli uccelli durante l'inverno e nei periodi di migrazione. Infatti il Life+ prevede: la raccolta dei dati per identificare Iba marine nelle acque maltesi per la specie bersaglio; la produzione di un rapporto di inventario dettagliato sulle Iba marine nelle acque maltesi ed internazionali; il monitoraggio delle colonie di uccelli marini nelle isole maltesi; lo studio sulla dieta delle specie bersaglio; l'ampliamento e l'aggiornamento del Central Mediterranean Seabirds at Sea GIS database.

Il Life+ Malta Seabird si sta concentrando soprattutto sulla Zona esclusiva di pesca di Malta, che si estende fino al limite di 25 miglia nautiche dalle coste delle isole maltesi. All'interno di questa zona, entro il 2014, verranno identificate le "key areas" per il foraggiamento, il riposo e lo spostamento delle specie oggetto dello studio. I dati raccolti verranno analizzati per realizzare dei modelli che saranno alla base del "Marine IBAs report for Malta", che sarà completato entro il 2015. La fase finale del progetto, nel 2016, prevede che il governo maltese designi le key areas zone chiave come Aree marine protette speciali che entreranno a far parte della rete di Natura.

Oltre agli studi di monitoraggio, il progetto raccoglierà dati sul successo riproduttivo degli uccelli nelle diverse colonie in tutte le isole maltesi. Questo consentirà di valutare l'efficacia complessiva dell'azione di salvaguardia sulle colonie di uccelli marini.

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