[28/05/2012] News toscana

I 100 occhi tecnologici di ArgoMarine all'Elba per sorvegliare la salute del mare

Il progetto scientifico Automatic Recognition and GeOpositioning integrated in a Marine Monitornig Network (Ar goMaine e nato nel 2009 grazie ad un cofinanziamento dell'Unione europea, punta al controllo del traffico e dell'inquinamento marino all'interno del bacino del Mediterraneo e, in particolare, di aree di particolare valore naturalistico come quelle dell'Arcipelago Toscano. Dal 28 maggio al 1 giugno l'Isola d'Elba ospiterà scienziati di istituti di ricerca provenienti da 5 stati differenti per il test di del progetto e per mettere a punto la centrale tecnologica in grado di sorvegliare il mare toscano. 

Tra i partner del progetto ci sono la National Technical University of Athens, il Cnr di Pisa, il Nansen Environmental and Remote Sensing Center, il Centro de Investigação Marinha e Ambiental dell'Università di Algarve, il Parco Nazionale Marino di Zakynthos, il Joint Research Center e  il Centro di Ricerca Sottomarina della Nato, che porteranno la loro esperienza e le loro avanzate tecnologie per mettere a punto il "Mis" e permettere quindi una corretta "lettura" dei segnali che il nostro mare ci sta mandando.

Dopo i tragici avvenimenti della Costa Concordia al Giglio e dei Bidoni Tossici nelle acque di Gorgona, quindi il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, che coordina il progetto, ospiterà per cinque giorni il team tecnico di ArgoMarine, e spiega che la sede del Parco e le acque dell'Arcipelago Toscano «Si trasformeranno in un grande laboratorio scientifico dove tecnologie all'avanguardia, sviluppate dai partner del progetto, trasmetteranno informazioni sulla salute delle nostre acque alla centrale di elaborazione dati installata per l'occasione nella sala dell'Arsenale dell'ex Tonnara. Qui, infatti, sarà presente il Mis (Marine Information System), la centrale informatica in grado di raccogliere fra loro informazioni provenienti da sorgenti quali satelliti, sensori ottici, nasi elettronici, boe sensoriali, veicoli sottomarini autonomi e sistemi di geolocalizzazione e geoposizionamento, integrarle fra loro e generare quindi modelli previsionali per assistere le autorità preposte nella gestione di eventuali criticità o emergenze».

ArgoMarine è uno dei primi progetti scientifici cofinanziati dall'Unione Europea a dare a tutti la possibilità di seguire e partecipare ai lavori del team grazie ai Social Network e per questa sua attività innovativa è stato premiato con il premio Euromediterraneo 2012.

Sarà possibile seguire ogni singola fase dell'esperimento grazie al canale Twitter @ARGOMARINE_EU dove verranno pubblicati in real time dati scientifici, fotografie e video dei tre giorni di esperimento e al quale ci si potrà rivolgere per fare domande, chiedere informazioni e commentare il progetto.

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