[28/05/2012] News

Auto: in un mercato italiano in crisi spiccano i numeri dei veicoli a gas naturale

In un mercato europeo dell'auto in frenata in cui nel mese di aprile è stato registrato un calo del 6,9% rispetto all'aprile 2011, l'Italia fa registrare una performance particolarmente negativa con un calo del 18%, con Fiat in grandissima difficoltà. Non sembrano invece risentire della crisi economica le produzioni italiane del settore lusso, come quelle del marchio Ferrari che nel primo trimestre 2012 ha consegnato oltre 1700 vetture cioè l'11,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Quindi qualcuno specialmente negli Stati Uniti, Cina, Paesi mediorientali (aree in cui Ferrari esporta di più) pare che possa ancora permettersi le auto di Maranello.

Tornando con i piedi per terra, la crisi economica e il caro-carburante continuano a favorire l'ascesa dei veicoli a gas naturale e questa tendenza riguarda anche il nostro paese. Gli ultimi dati elaborati da NGVA Europe (l'associazione europea del settore del metano per auto), in vista della fiera internazionale "NGV2012 Bologna" che si svolgerà dal 19 al 21 giugno, parlano di un totale di oltre 779mila veicoli presenti sulle strade italiane nel dicembre scorso, con un aumento di oltre il 3% rispetto allo stesso mese del 2010. I veicoli a gas naturale in Italia sono in gran parte autovetture (775mila), seguite da bus e pullman per il trasporto pubblico (2.300) e da camion (1.200). In crescita anche le stazioni di rifornimento sparse per la Penisola, che sono passate dalle 831 del dicembre 2010 alle 860 del dicembre scorso. L'Italia tra l'altro è il primo paese della Ue nel settore dei veicoli a gas naturale, seguita in ambito europeo dalla Germania e dalla Svezia, mentre a livello mondiale il nostro paese si posiziona invece al 6° posto, dopo il Pakistan (che da solo conta 3,1 milioni di veicoli e 3.300 stazioni di rifornimento) e anche Iran, Argentina, Brasile e India. «Non si tratta di dati gonfiati o ipotetici, ma di un'inarrestabile crescita del trasporto a gas naturale in Italia e in ambito internazionale- ha dichiarato Manuel Lage, direttore generale di NGVA Europe- I mercati oggi in maggiore sviluppo sono quelli di Usa, Australia, Cina e Russia. Si prevede che nel 2035 oltre un terzo dei veicoli pesanti da trasporto nel mondo non sarà propulso da benzina o diesel, ma da gas naturale. Del resto, le ultime stime sui giacimenti di metano parlano di riserve planetarie per circa 850mila miliardi di metri cubi, pari ad addirittura 280 anni di produzione ai livelli estrattivi attuali». Oggi a livello mondiale, i veicoli a gas naturale hanno raggiunto i 15 milioni, ma si prevede che supereranno i 70 milioni nel 2030 con un beneficio anche per l'ambiente se contemporaneamente potranno trovare maggiore spazio nel mercato anche i veicoli elettrici e ibridi. 

Alla fiera internazionale di Bologna il filo conduttore sarà "(Bio)metano: l'alternativa accessibile per tutte le modalità di trasporto", la cui produzione quando proviene da colture agricole dedicate come fonte di materia prima per la digestione anaerobica, ha creato qualche polemica a causa del terreno sottratto alle produzioni food; per cui l'occasione è da utilizzare anche per fare ulteriore chiarezza. La fiera prevede poi un'ampia area espositiva sulle ultime novità tecnologiche nel settore della propulsione a gas naturale, biometano, metano liquido e miscele metano/idrogeno. In programma, anche cinque workshop specializzati: 1) La prospettiva degli OEM (Original Equipment Manufacturer) internazionali sul CNG (Compressed Natural Gas); 2) LNG (Liquid Natural Gas), dual fuel e tecnologie dedicate per veicoli pesanti; 3) Miscele di biometano e idrogeno: la soluzione di oggi per una mobilità sostenibile su larga scala; 4) Il circolo virtuoso nel trasporto urbano: il biometano dalle discariche urbane; 5) Distributori di gas naturale: potenzialità del CNG (Compressed Natural Gas), sinergie e volontà politica.

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