[24/05/2012] News toscana

Amiata: una piccola turbina innovativa sfrutterà fonti geotermiche a bassa temperatura

Una nuova piccola turbina progettata da Exergy, società di Seci Energia (Gruppo industriale Maccaferri) sarà installata a Bagnore sul Monte Amiata grazie all'accordo che l'azienda ha concluso con Enel green power. L'impianto produrrà energia elettrica fino a 1 MW, sfruttando il calore proveniente da una fonte geotermica.

La turbina Orc (Organic rankine cycle) a flusso radiale centrifugo- spiegano dall'azienda- a differenza degli impianti geotermici tradizionali, usa uno scambiatore di calore per trasferire il calore dal fluido primario (acqua mista a vapore) che esce dal pozzo ad un fluido secondario organico. Questo si vaporizza e fa ruotare la turbina collegata all'alternatore. Il fluido primario viene reimmesso nel sottosuolo mentre il ciclo Orc è di per sé chiuso.

«Siamo estremamente soddisfatti che Enel green power, per realizzare questo impianto abbia scelto la nostra società, riconoscendo alla nostra tecnologia, completamente Made in Italy, sia il carattere innovativo che di performance- ha dichiarato Claudio Spadacini CEO di Exergy- Inoltre, si prevede che l'emanando decreto sugli incentivi alle fonti rinnovabili possa rilanciare l'utilizzo delle fonti geotermiche, un patrimonio del nostro Paese, attraverso il riconoscimento di specifici incentivi per gli impianti che facciano uso di tecnologie particolarmente innovative, soprattutto per sfruttare le sorgenti a bassa temperatura, condizioni ideali per l'applicazione della nostra turbina Orc».

La soluzione tecnologica fornita da Exergy che dovrebbe garantire efficienza superiore alle soluzioni tradizionali, consente di sfruttare, ai fini della generazione elettrica, sorgenti geotermiche sino ad oggi inutilizzabili a causa della bassa temperatura del fluido primario (100-180 gradi).

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