[24/05/2012] News

Fukushima non fa pił paura a Chavez

I russi costruiranno la centrale nucleare in Venezuela

Il governo russo ha ratificato l'accordo concluso con il Venezuela per la costruzione di una centrale nucleare e di un reattore di ricerca nella Repubblica bolivarista di Hugo Chavez. Una notizia che non farà certamente piacere a Barack Obama e ad Hillary Clinton che temono la riedizione di un dossier nucleare di tipo iraniano in salsa caraibica.

Nell'ottobre 2010 Mosca e Caracas avevano concluso con grande clamore mediatico un accordo che prevede la costruzione di una centrale nucleare da 4.000 MW in Venezuela. 

Chavez disse allora che lo sviluppo del nucleare civile era un diritto del Venezuela (che ha un vetusto impianto nucleare sul suo territorio), ma dopo la catastrofe nucleare di Fukushima Daiichi del marzo 2011  il Venezuela aveva sospeso il suo programma atomico e Chavez il 16 marzo disse: «Per il momento ho ordinate di congelare i piani intrapresi nel quadro del programma nucleare pacifico. Non ho il minimo dubbio che la potenziale catastrofe nucleare in Giappone modificherà molto fortemente i progetti di sviluppo dell'energia nucleare nel mondo. Il sisma avvenuto in Giappone, che è sfociato in una serie di incidenti negli impianti nucleari del Paese, ha dimostrato che i rischi sono sempre molto elevati».

Ora la paura di questi rischi elevati sembra essere passata per Chavez, ammalato di cancro e che tenta (probabilmente con successo) una nuova rielezione presidenziale e in campagna elettorale una buona iniezione di nazionalismo atomico e una probabile polemica infuocata con i "nemici" imperialisti yankee fa sempre bene e porta voti.   

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