[22/05/2012] News toscana
Provincia di Lucca: via libera della giunta al progetto definitivo dell'acquedotto pluriuso
Un passo avanti per cercare di ridurre il problema della subsidenza in provincia di Lucca. La giunta di Palazzo Ducale ha approvato il progetto definitivo del cosiddetto acquedotto pluriuso, che è stato oggetto di un apposito atto integrativo all'accordo di programma siglato nel gennaio del 2006 tra il ministero dell'Ambiente, la Regione Toscana la stessa Provincia, l'Autorità di Bacino del fiume Arno, l'Autorità di Bacino del fiume Serchio, dei comuni di Lucca e Capannori, oltre che dell'Associazione degli industriali e di Enti che avevano altri interventi nell'Accordo di programma.
Il progetto prevede di realizzare un acquedotto per soddisfare le esigenze industriali ed idropotabili di tutta la zona est della piana di Lucca (comuni di Capannori e Porcari) attualmente alimentate tramite la falda. La condotta, realizzata in ghisa sferoidale, con una portata di 450 litri al secondo, si dirama dall'inizio del canale nuovo in località Saltocchio, nel comune di Lucca, fino ad arrivare alla condotta esistente in località Camigliano nel comune di Capannori, per una lunghezza complessiva di circa 8 km.
Questo nuovo sistema che va a completare quello esistente, con la condotta che arriva fino a Casa del Lupo, funzionerà nel periodo che va da ottobre a maggio di ogni anno, come previsto nell'Accordo integrativo senza andare a incidere sulla disponibilità di risorsa idrica per gli usi agricoli per i quali rimarrà attivo il Canale Nuovo. «Con questa opera idraulica si ridurranno i prelievi dalla falda in modo da garantire il suo mantenimento come riserva idrica strategica pregiata ed inoltre si va ad incidere sulle cause della subsidenza in atto da tempo in alcune zone dei comuni di Capannori e Porcari», hanno spiegato dalla Provincia.
I lavori, una volta approvato il Progetto esecutivo, saranno appaltati e si prevede un loro inizio entro l'ultima parte di quest'anno per essere poi completati entro il 2013. L'acquedotto pluriuso è finanziato dalla Regione Toscana per complessivi € 5.450.000, di cui 4 milioni e 350mila per i lavori.