[22/05/2012] News

“Casa dell’energia” di Mirano: parte dalla scuola un progetto di edilizia sostenibile

A Mirano, in provincia di Venezia, studenti e professori dell'Istituto tecnico industriale statale (Itis) "Levi", hanno progettato una casa del futuro basata su criteri di sostenibilità in cui è stata posta particolare attenzione alla riduzione dei consumi energetici.

Sulla "Casa dell'energia", il cui progetto ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale, la stessa provincia di Venezia ha investito e creduto molto, tanto da approvare a metà aprile il progetto definitivo. Quindi entro la fine 2012, all'interno della cittadella scolastica di Mirano, partiranno i lavori di questa struttura, da 200 metri quadrati di superficie, pensata in modo da permettere la sostituzione delle parti tecnologiche ed edili. Il cantiere si concluderà per fine 2013.

«Il 2011 è stato l'anno in cui la crisi finanziaria si è abbattuta con più forza nel nostro Paese, ma uno dei settori più promettenti per creare occupazione e ricchezza è quello della green economy - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente della provincia Paolo Dalla Vecchia - E' un settore in grado di dare speranza alla società e ai giovani nello scegliere il loro percorso formativo e lavorativo. Come provincia, siamo convinti che questo modello possa essere ripetuto in altre realtà del Veneto».

L'idea progettuale, nata dopo che gli studenti hanno partecipato al concorso «Progetta l'energia» promosso dall'Unione europea, che s'inserisce all'interno del programma Covenant of Mayors (Patto dei sindaci) della Commissione europea, prevede l'utilizzo di tecnologie innovative e sperimentali, per la produzione di energia termica ed elettrica, e per il monitoraggio dei flussi di quella prodotta e consumata durante il funzionamento degli impianti.

Si pensa all'idea del «cubo di Rubik», sfruttando le misure e la formula del «modulo a container», per modificarla in continuo. Oltre a scuola e istituzioni nel progetto sono stati coinvolti anche i privati che contribuiranno, attraverso materiali di bioedilizia e nuove tecnologie, alla costruzione di una struttura sperimentale innovativa.

Agli imprenditori è stata offerta la possibilità di esporre i propri prodotti, di usufruire degli spazi per stage rivolti agli studenti, ma anche per eventi promozionali di articoli innovativi, o corsi di formazione per progettisti o artigiani. Sono interessate alla «Casa dell'energia» quaranta aziende specializzate in bioedilizia, fabbriche di materiali isolanti per coibentazione, imprese che trattano tegole e pannelli fotovoltaici, inverter, pannelli solari termici, motori a basso consumo, apparecchiature per la domotica, caldaie a condensazione e riscaldamento a pannelli radianti.

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