[17/05/2012] News

Proroga per il programma di controllo per il merluzzo bianco del mar Baltico

E' prorogato il programma specifico di controllo e ispezione per un periodo di un anno per gli stock di merluzzo bianco del Mar Baltico e le attività di pesca che sfruttano tali stock.
Lo ha stabilito Commissione europea che con decisione di attuazione - pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi - introduce gli stock di salmone nel programma e modifica il regolamento del 2008.

La decisione 2008 (la numero 589) ha istituito, infatti, un programma specifico di controllo e ispezione applicabile per un periodo di quattro anni al fine di garantire l'attuazione armonizzata del piano pluriennale - istituito dal regolamento 1098/2007 - per gli stock di merluzzo bianco del Mar Baltico e le attività di pesca che sfruttano tali stock.

Inoltre da un recente parere del Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (Ciem) risulta che una parte significativa delle attività di pesca del salmone praticate nel Mar Baltico potrebbe non essere stata dichiarata correttamente. E questo potrebbe comportare gravi conseguenze negative sullo stato di tale stock.

La Commissione ha adottato una proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un piano pluriennale per lo stock di salmone del Mar Baltico e le attività di pesca che sfruttano questo stock. In attesa dell'entrata in vigore di detto regolamento, è affrontando la questione delle possibili dichiarazioni erronee segnalate dal Ciem vengono dunque inclusi anche tali stock nel programma specifico di controllo ed ispezione.

La proposta di nuova regolamentazione stabilisce un piano pluriennale per la gestione sostenibile del salmone del Mar Baltico. Una proposta conforme alla politica dell'Unione europea nel settore dell'ambiente e in particolare agli obiettivi della direttiva Habitat, alla direttiva quadro sull'acqua ed alla direttiva quadro per l'ambiente marino.

Il nuovo regolamento punta a fare in modo che il salmone del Baltico sia oggetto di uno sfruttamento sostenibile, conforme al principio di maximum sustainable yield (Msy) e di preservare l'integrità e la diversità genetica degli stock di salmone del Baltico.

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