[11/05/2012] News toscana

Fanghi di Bagnoli a Piombino? La Bramerini: «Nessuno ci ha informati»

"Sulla cosiddetta 'svolta' di Bagnoli nessuno al momento ci ha informato" E' lapidaria la risposta che l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini fornisce a greenreport, dopo la pubblicazione della notizia sul Sole 24 ore di oggi, in cui si annuncia che il 9 maggio il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche della Campania e del Molise, ha aggiudicato la gara (effettuata in base all'articolo 55 del Dlg 163/2006 secondo il criterio dell' offerta economicamente più vantaggiosa) per «la rimozione di sedime inquinato e trasporto a Piombino».

«Voglio sottolineare - ricorda Bramerini - che stiamo parlando di un accordo partito dieci anni fa e sottoscritto nel 2007. Da allora a oggi sono trascorsi cinque anni in cui sono cambiati contesti, condizioni e prospettive. Pertanto Regione e Comune di Piombino hanno già segnalato al Ministero dell'ambiente la necessità di modificare l'accordo chiedendo un incontro in cui, tra i vari problemi all'ordine del giorno, sarà affrontato anche questo».

Secondo quanto riportato dal Sole 24 ore l'opera «gode di uno stanziamento di circa 73 milioni oggi nella disponibilità del Provveditorato. Non è così per la seconda e più importante parte del progetto che ancora attende il finanziamento dal governo». 

In effetti il progetto definitivo elaborato dal Provveditorato alle Opere pubbliche era previsto nell'Accordo quadro del 2007, un'intesa firmata a Roma, al ministero dell'Ambiente, tra presidenza del Consiglio, ministeri dell'Ambiente, dello Sviluppo Economico, dei Trasporti, delle Infrastrutture, dell'Università e della Ricerca, commissario di governo per l'emergenza bonifiche in Campania, regioni Toscana e Campania, provincie di Livorno e di Napoli, Autorità Portuali di Piombino e di Napoli, comuni di Piombino e di Napoli, circondario Val di Cornia, Bagnolifutura.

Tempi e contesti però, come ha ricordato l'assessore regionale della Toscana, sono profondamente mutati

 

Torna all'archivio