[10/05/2012] News toscana
Legambiente: «Pisa non cementifica: siamo proprio sicuri?»
È di ieri la notizia che secondo i dati del nuovo censimento, le abitazioni sarebbero in calo nel nostro comune, a differenza dei comuni limitrofi nei quali sarebbero in forte crescita.
Oltre che sulla stampa, la notizia è stata riportata anche sul sito di informazione on-line a cura dell'amministrazione cittadina Pisainformaflash.it, che poco prudentemente ha deciso di titolare: "Pisa non cementifica".
Il dato in effetti lascia stupiti, in particolar modo chi come noi di Legambiente si batte da anni per la tutela del territorio ed un suo consumo più limitato e attento. Abbiamo sbagliato tutto?Viviamo in una città in cui non solo non si costruisce, ma addirittura si demoliscono costruzioni inutili? Il dato negativo lo lascerebbe infatti supporre...
La domanda che sorge in prima battuta è quindi: "Come è possibile che diminuisca il numero assoluto delle abitazioni, se in questi anni si è costruito (non importa se poco o tanto) e non si è demolito nulla?". Infatti per poter dire che Pisa non cementifica, ovvero che la riduzione delle abitazioni significa una diminuzione del consumo di suolo, è necessario che qualcosa sia stato demolito e restituito all'ambiente: non ci risulta nessun caso del genere.
Ma allora cosa significa quel dato? Non lo sappiamo con certezza perché nessuno degli articoli usciti faceva riferimento chiaro al tipo di dato (ma solo genericamente al censimento Istat), ma possiamo ipotizzare che si parlasse del dato relativo alle abitazioni occupate da residenti. Ovvero coloro che hanno ricevuto il questionario Istat e inviato la risposta.
Se così fosse il dato avrebbe un significato del tutto opposto: diminuiscono in città le unità effettivamente abitate da residenti e, quindi, la nuova edificazione (cementificazione) è funzionale ad interessi finanziari e non a soddisfare il diritto fondamentale alla casa. Una conclusione molto diversa da quella proposta dall'Amministrazione Comunale. Per questo sarebbe opportuno approfondire l'argomento ed evitare facili e tranquillizzanti interpretazioni.