[07/05/2012] News toscana

L’importante è il riciclo e non la provenienza del rifiuto: lo sancisce una sentenza del Tribunale di Firenze

La sentenza di oggi emessa dalla sezione distaccata di Empoli del Tribunale di Firenze (giudice Paola Masi) sancisce il principio che l'importante è il riciclo e non la provenienza del rifiuto.

A distanza di quasi due anni si è infatti chiuso con una sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato il procedimento a carico del presidente della Revet Valerio Caramassi, dell'ex direttore di Publiambiente Franco Mori e dell'ad di La Revet Vetri Marco Ravagnani, accusati di "attività di gestione di rifiuti non autorizzata", per aver raccolto come rifiuti assimilati agli urbani, contenitori in plastica provenienti da un'azienda di Castelfiorentino.

L'episodio risale al 2009 e verteva sulla diversa interpretazione della possibilità di avviare a riciclo anche i rifiuti assimilati sulla base dell'articolo 195 comma 2 lettera E della legge nazionale che regola la materia.

"Chi avesse voluto interpretare la ratio della legge - si legge nella nota di Revet - avrebbe potuto dedurre elementi significativi dalla direttiva europea 98/2008: sia la direttiva che la legge nazionale indicavano esplicitamente la possibilità anzi la necessità di avviare a riciclo anche i "rifiuti simili".

Tra l'altro Revet ricorda che il cosiddetto decreto Salvaitalia del gennaio di quest'anno aveva già abrogato proprio quella parte dello stesso articolo che era stato oggetto dell'interpretazione controversa.

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