[07/05/2012] News

Università ed imprese insieme per una crescita "green": 60 milioni di euro di finanziamenti dal ministero dell’Ambiente

Progetti green per rilanciare la crescita nella direzione della sostenibilità, selezionati e finanziati con un bando del ministero dell'Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, che sono stati presentati al Politecnico di Milano. «Si tratta di iniziative con cui il Paese può sviluppare la crescita economica attraverso risorse e competenze italiane. Con il sostegno del ministero dell'Ambiente e con programmi assieme ad altri ministeri, il Governo vuole valorizzare le capacità di innovazione, brevettazione e creazione di spin-off dalle università verso le imprese» ha dichiarato il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini.

Sono state 284 le domande di finanziamento pervenute, con una richiesta di 120 milioni di euro; i progetti ammessi al cofinanziamento statale sono stati 52, con 26,9 milioni di euro e un investimento complessivo di 60 milioni.  I finanziamenti sono stati ripartiti in quattro settori: il 46,2% alla produzione da fonti rinnovabili, il 34% all'efficienza energetica, il 13,5% all'idrogeno e il 5,8% alla mobilità sostenibile.

Il Politecnico di Milano ha ricevuto 5 milioni di euro per il progetto "Renewable heating and cooling labs" (Relab): si tratta della costruzione di un edificio alla sede universitaria di Milano Bovisa con l'obiettivo di giungere alla certificazione di rese e consumi energetici delle pompe di calore e dei sistemi solari. Relab, sotto la supervisione dei docenti del Dipartimento di Energia, darà lavoro a dieci persone (ricercatori, assegnisti e dottorandi) per 36 mesi. Tra gli altri progetti finanziati, "Prime" dell'Enel per la ricarica delle auto elettriche, il Dyecells per i vetri fotovoltaici con Dyesol, Permasteelisa e altri investitori, le auto alimentate a idrometano con energia solare studiate dalla Fiat, il collettore termico Sahara, i biocombustibili da legno della Chemtex, il ricupero energetico dell'olio da frittura coordinato dalla Recoil.

Nell'occasione il ministro Clini ha rivendicato la scelta del Governo di "decarbonizzare" l'economia entro il 2050: «Nel piano nazionale di riforma abbiamo inserito come volano della crescita la decarbonizzazione all'interno della "road map" europea. Obiettivo è aumentare l'efficienza energetica particolarmente in agricoltura, trasporti, energia». Il ministro tra l'altro ha annunciato entro l'estate direttive europee per misure fiscali che favoriscano lo "shift" tra la struttura energetica attuale e una con la giusta competitività tra tecnologie tradizionali e rinnovabili. A queste direttive, dice Clini, fa riferimento anche il Documento di economia e finanza del Governo: «Nella Delega fiscale abbiamo inserito misure con l'obiettivo di spostare la fiscalità dal lavoro alla protezione dell'ambiente, come la "carbon tax", per aprire la concorrenza tra le fonti e dare un prezzo alle emissioni inquinanti».

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