[03/05/2012] News

Nuova battuta di pesca scientifica nell’area di ritrovamento dei bidoni tossici persi al largo della Gorgona dall’Eurocargo Venezia

Ieri, mercoledì 2 maggio 2012 alle ore 7.00 è stato effettuato un nuovo imbarco (per i precedenti vedi altre notizie sull'argomento) per campionare materiale ittico in relazione all'incidente dell' Eurocargo Venezia che ha visto la caduta in mare di rimorchi e di fusti, avvenuta il 17 dicembre 2011. Le attività di campionamento sono state eseguite con il motopesca Anastasia LI10100 appartenente alla marineria di Livorno.

Oltre al personale del peschereccio a bordo erano presenti due operatori ARPAT e due addetti dell'Università di Siena in rappresentanza di Castalia, la società che effettua questa attività per conto dell'armatore dell'Eurocargo Venezia.

Nella giornata sono state effettuate due cale di pesca a strascico, la prima nell'area prossima al punto in cui sono stati individuati i suddetti fusti e rimorchi mentre la seconda cala è stata localizzata a 10 miglia sud-ovest rispetto a tale punto ed è stata considerata come bianco di riferimento.

Per entrambe le cale il pescato è stato suddiviso per specie e sono state rilevate le distribuzioni di taglia delle stesse. Una volta fatto questo sono stati preparati i campioni da inviare alla ASL 6 di Livorno per le analisi previste dal protocollo operativo, campioni che sono stati ritirati dal tecnico ASL al momento dello sbarco al porto di Livorno avvenuto alle 19.30 circa dello stesso giorno.

I tecnici ASL poi provvedono a trasferire i campioni al laboratorio dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) per le relative analisi.


http://www.arpat.toscana.it/notizie/notizie-brevi/2012/i-risultati-delle-analisi-dellacqua-nellarea-di-ritrovamento-dei-fusti-tossici

 

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