[24/04/2012] News

Sicurezza delle navi passeggeri: la Commissione Ue illustra le priorità dopo il naufragio della Costa Concordia

Il commissario europeo per la mobilità e i trasporti, Siim Kallas, ha illustrato oggi le priorità della Commissione Ue per la sicurezza delle navi da passeggeri.  Aprendo un'importante conferenza sulla sicurezza delle navi passeggeri tenutasi a Bruxelles e organizzata dalla Commissione per avviare una consultazione con le parti interessate sulle azioni prioritarie da intraprendere, Kallas ha sottolineato: «Incidenti drammatici quali quello del Titanic, dell'Estonia o della Costa Concordia hanno messo la sicurezza delle navi al centro dell'attenzione. Da disastri di tale portata si devono sempre trarre insegnamenti. Ma evitiamo di stare fermi ad aspettare il prossimo incidente. Limitarsi a reagire dopo un'altra tragedia sarebbe sconsiderato. L'Ue si è dotata delle norme sulla sicurezza delle navi più rigide del mondo, grazie a continui miglioramenti, azioni proattive e misure preventive per migliorare le norme in materia di sicurezza marittima».

Il commissario europeo ha delineato un approccio su tre fronti: «1) promuovere le misure volontarie da parte del settore;  2) rafforzare l'applicazione e l'attuazione delle norme; 3) stabilire misure regolamentari. Tali proposte si basano su oltre due anni di intenso lavoro sulla sicurezza delle navi da passeggeri, avviato dalla Commissione nel 2010».

Kallas ha accolto con favore i nuovi impegni su base volontaria annunciati oggi dallo European Cruise Council: «Tali impegni, che vanno al di là di quanto giuridicamente richiesto, riguardano aspetti quali la pianificazione delle rotte, l'accesso alle piattaforme di sicurezza e l'accesso ai giubbotti di salvataggio a bordo. Inoltre, cosa molto importante, gli impegni dello European Cruise Council prevedono anche la nomina di quattro esperti indipendenti, incaricati di sorvegliare il processo e di monitorarne il progresso e l'attuazione. Se realizzati in maniera rigorosa, gli impegni volontari del settore possono avere un effetto significativo e immediato».

Per quanto riguarda  le misure di applicazione, la Commissione Ue  ricorda che «Le norme di sicurezza richiedono un'applicazione rigorosa. Insieme all'Agenzia europea per la sicurezza marittima (Emsa) e nel quadro delle proprie attività correnti, la Commissione ha avviato ispezioni intese a verificare l'attuazione della normativa marittima, concentrandosi in particolare, per il 2012, sulla registrazione dei passeggeri a bordo. Questo lavoro rientra nel quadro di un programma più ampio di misure di applicazione mirate per il settore delle navi da passeggeri».

Per le misure regolamentari, «La Commissione sta lavorando su un approccio graduale, in base al quale nel 2012 sono previste proposte e nel 2013 saranno possibili ulteriori misure specifiche. Per sua natura, il trasporto navale ha carattere mondiale. Ciò richiede di adottare un approccio su due direttrici, lavorando in stretta collaborazione con l'Organizzazione marittima internazionale (Imo), l'organo dell'Onu che stabilisce le norme per il trasporto navale a livello internazionale. La Commissione presenterà proposte legislative sulle norme di sicurezza per le navi da passeggeri che operano su rotte nazionali prima della fine del 2012, in primo luogo estendendo le norme Ue al di là delle navi da passeggeri costruite in acciaio che operano su rotte nazionali, ossia alle navi da passeggeri più piccole, alle navi costruite in materiali diversi dall'acciaio, ai velieri e alle navi storiche, che costituiscono una quota di mercato sempre più ampia, in particolare per il turismo».

L'Ue si è dotata di proprie norme di sicurezza per i traghetti dopo la tragedia dell'Estonia.e la Commissione europea prevede di presentare una proposta «Per aggiornare le norme in materia di stabilità delle navi da passeggeri per i traghetti ro-ro, in particolare con l'intento di migliorare la stabilità in caso di danneggiamento. Allo stesso tempo la Commissione trasmetterà all'Imo i risultati della sua ricerca sulla stabilità dei traghetti da passeggeri ro-ro danneggiati, allo scopo di migliorare le norme internazionali dell'Imo. Per questi traghetti la stabilità è particolarmente importante, dati i problemi che potrebbero verificarsi con l'ingresso di acqua sul ponte».

Per quanto riguarda il futuro Kallas ha annunciato che «I risultati preliminari del progetto di ricerca Goalds  sulla stabilità della navi da crociera e ro-pax, finanziato dall'Ue saranno finalizzati nell'autunno 2012. Prima di ipotizzare altre proposte, la Commissione attenderà i risultati di questi studi tecnici nonché le indagini in corso da parte delle autorità italiane sul naufragio della Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012».

La consultazione pubblica di 12 settimane sulla sicurezza delle navi da passeggeri si concluderà il 5 luglio 2012. Sarà seguita da un seminario per le parti interessate, in occasione del quale saranno presentati i contributi ricevuti. Sulla base di questa consultazione e dei due anni di lavoro tecnico, la Commissione presenterà la sua prima proposta legislativa entro la fine del 2012.

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