[13/04/2012] News toscana
Ferrovia Porrettana: provincia di Pistoia e Regione si oppongono ai "ridimensionamenti" di Rfi
Rete ferroviaria italiana ha annunciato interventi di ridimensionamento su alcune linee toscane con possibili ripercussioni anche sulla ferrovia Porrettana, la linea storica candidata a patrimonio dell'Unesco, che sarà oggetto di un incontro pubblico (domenica 15 aprile a Pracchia). Gli utenti sono molto preoccupati per alcune voci sulla possibile rimozione di scambi (in particolare nelle fermate di Valdibrana, Piteccio e Molino del Pallone) e per questo il presidente della provincia di Pistoia, Federica Fratoni ha preso contatto il direttore di Rfi, Michele Mario Elia, per avere chiarimenti urgenti ed esprimere totale contrarietà a qualsiasi azione di ridimensionamento funzionale sulla linea. Questo nuovo sollecito verso Rfi, arriva dopo quello dell'assessore regionale ai Trasporti, Luca Ceccobao, che nei giorni scorsi, aveva chiesto spiegazioni sulle modifiche annunciate ed espresso il disaccordo della Regione a una possibile riduzione delle capacità infrastrutturali e una maggiore rigidità della linea, a prescindere dall'assetto attuale dei servizi presenti.
Fratoni ha ricordato l'importanza del Protocollo di intesa sottoscritto fra gli enti locali e la Regione Toscana per la salvaguardia della linea Porrettana, dove si fa esplicito riferimento all'impossibilità di apportare modifiche infrastrutturali che possano impoverire la tratta. Il presidente della provincia ha ribadito «l'importanza funzionale, storica e culturale, per la montagna pistoiese e per tutto il territorio, della linea Porrettana, che attualmente è oggetto di un forte interessamento dai due i versanti dell'Appennino, sotto il profilo della promozione e della valorizzazione, ed è al centro di una possibile riprogettazione del servizio, con una forte spinta nelle direzione di una più concreta ed efficiente integrazione fra gomma e ferro».
Integrazione che non convince Legambiente che torna a chiedere di concentrare ogni risorsa disponibile sui treni visto che gli autobus non offrono un servizio paragonabile e sono più inquinanti.