[11/04/2012] News

Ecco il moto perpetuo degli oceani svelato dalla Nasa

I flussi vorticosi di decine di migliaia di correnti oceaniche che animano il nostro pianeta vivente sono stati catturati da un video scientifico di 3 minuti (che pubblichiamo) realizzato dal Goddard space flight center della Nasa di Greenbelt nel Maryland.
Horace Mitchell, a capo del team che ha realizzato la magnifica animazione, spiega che «Abbiamo prodotto una versione lunga da 20 minuti, che mostra queste correnti superficiali globali in maggiore dettaglio. Abbiamo anche rilasciato una versione di tre minuti sulla nostra Nasa Visualization Explorer iPad app».

Il video copre il periodo che va dal giugno 2005 al dicembre 2007 e si basa su una sintesi di un modello numericoe dei dati delle osservazioni, creato da Estimating the Circulation and Climate of the Ocean (Ecco) un progetto congiunto tra il Massachusetts institute of technology (Mit) e il Jet propulsion laboratory della Nasa di Pasadena, in California.

La Nasa spiega che «Ecco utilizza avanzati strumenti matematici per combinare le osservazioni del Mit numerical ocean model per ottenere una descrizione realistica della circolazione oceanica nel tempo. Questi model-data syntheses sono tra i più grandi calcoli mai intrapreso nel loro genere. Sono stati resi possibili dalle infinite risorse di calcolo fornite dall'Ames research center Nasa di Moffett Field, in California».

I dati utilizzati da Ecco includono l'altezza della superficie del mare provenienti da Topex/Poseidon della Nasa, Jason-1, Ocean Surface Topography Mission/Jason-2 satellite altimeters; sulla gravità prodotti dal German Aerospace Center Gravity Recovery and Climate Experiment mission della Nasa; sullo stress supeficiale prodotto dal vento e forniti dalla QuikScat mission Nasa; le temperature superficiali del mare della Japan Aerospace Exploration Agency Advanced Microwave Scanning Radiometer-EOS della Nasa; dati sulla concentrazione e sulla velocità dei ghiacci marini forniti da radiometri passive microwave e profili di temperatura e salinità da navi oceanografiche, boe e dal sistema internazionale Argo di osservazione dell'oceano.

Le sintesi dei dati fornite da Ecco vengono utilizzate per quantificare il ruolo degli oceani nel ciclo globale del carbonio, per comprendere la recente evoluzione degli oceani polari , per monitorare l'evoluzione temporale di calore, acqua e scambi chimici all'interno e tra i diversi componenti del sistema terrestre e per molte altre applicazioni scientifiche.

Il Jet propulsion laboratory sottolinea che «In particolare i model-data synthesis utilizzati per questa visualizzazione, è la più grande scala a livello dio bacino oceanico mai determinata per adattare le osservazioni. In base alle equazioni del computer model le correnti oceaniche sono liberi di evolversi liberamente per conto proprio A causa della limitata risoluzione di questo particolare modello, solo i vortici più grandi sono rappresentati, e tendono a mostrarsi più "perfetti" di quello che sono nella vita reale. Nonostante questi limiti del modello, la visualizzazione offre uno studio realistico sia dell'ordine che del caos delle circolazioni delle acque che che popolano gli oceani della Terra».

Entrambe le versioni dell'animazione di 20 minuti e 3 minuti sono disponibili in alta definizione:
http://svs.gsfc.nasa.gov/goto?3827

Per vedere le correnti del Mediterraneo:
http://svs.gsfc.nasa.gov/vis/a000000/a003800/a003820/med_03_final_30fps_ipod.m4v

 

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