[10/04/2012] News toscana

Montioni, Val di Cornia. Cosa c’è che non va?

Su Greenreport Anna Marrocco e Gianluca Casini denunciano la situazione di stallo del Parco interprovinciale di Montioni che pure ha il piano approvato, il che specie di questi tempi non è davvero poco.

Anche sul Corriere Etrusco leggo un altra denuncia sempre su Montioni con l'aggiunta che ai suoi ritardi si somma la mancata ricerca da parte in particolare del comune di Suvereto - mi par di capire - di non preoccuparsene e soprattutto di non ricercare gli indispensabili  collegamenti con la Val di Cornia e il suo parco che non potrebbe non giovare al governo di questo territorio alle prese e da tempo con non pochi guai.

Siccome Anna Marrocco al tempo del suo assessorato mi coinvolse in più d'una occasione sulle vicende livornesi e non solo vorrei aggiungere alla sua anche la mia voce per auspicare una iniziativa politico-istituzionale che non può non coinvolgere la Regione che dovrebbe presto mettere mano alla nuova legge regionale sui parchi e le aree protette.

Questa vicenda interprovinciale più e meglio di tanti discorsi conferma infatti che parlare di governo del territorio significa andare ben oltre il rapporto regione-comuni. Che parlare di programmazione e di pianificazione in questo come altri territori toscani significa guardare - specie in questa fase confusa di riordino istituzionale - oltre i confini comunali e al ruolo di quei soggetti quali i parchi che operano per finalità e dimensioni su contesti ambientalmente più rispondenti e adeguati alla realtà.

D'altronde è a questo che dovrebbe servire la nuova legge e a cui non servì invece adeguatamente il PIT.

*Renzo Moschini è coordinatore del Gruppo di San Rossore

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