[14/03/2012] News toscana

Rifiuti, Iva sulla Tia: Cispel si appella alla Regione

La sentenza della Corte di Cassazione sulla inapplicabilità dell'Iva alla tariffa dei rifiuti determina effetti sui gestori dei rifiuti urbani di tale ampiezza da mettere a rischio lo stesso funzionamento del servizio.

Alle richieste di rimborso infatti, legittimate dalla Sentenza, i gestori non potranno ottemperare, in quanto l'Iva riscossa è stata versata all'erario. Solo a fronte di un intervento dello Stato a compensazione di tali cifre potrebbe essere possibile procedere ai rimborsi. Al tempo stesso i gestori non sanno come operare per la fatturazione in corso, con il rischio di un blocco delle emissioni e conseguenze finanziarie drammatiche.

Si tratta di una partita da un miliardo di euro di cui una buona parte in Toscana (fra i 150 e i 200 milioni), considerato che proprio la Toscana è stata una delle regioni che maggiormente è ricorsa in Italia al passaggio da tassa a tariffa. Ancora una volta si penalizzano le regioni e i gestori che tempestivamente hanno seguito le indicazioni innovative delle leggi nazionali.

Occorre quindi un intervento tempestivo del Governo che definisca esattamente le cose da fare.

Siamo di nuovo a un altro episodio di "costo assurdo" delle amministrazioni pubbliche che si scarica sugli operatori, in un settore che avrebbe bisogno di stabilità e certezza, per procedere agli investimenti e per rispettare i tempi dell'apertura del mercato.

Ci rivolgiamo alla Regione perché solleciti il Governo ad individuare una soluzione ragionevole e duratura al problema ed evitare il rischio di blocco del sistema.

*Alfredo De Girolamo è presidente di Confservizi Cispel Toscana

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