[13/03/2012] News

Progettazione ecocompatibile: specifiche per i condizionatori d’aria e i ventilatori

Allo scopo di ridurre il consumo di energia e il relativo impatto ambientale e allo scopo di armonizzare i requisiti dell'efficienza energetica, l'Unione europea elabora le regole per la progettazione ecocompatibile dei condizionatori d'aria e dei ventilatori. La Commissione europea - coerentemente con quanto stabilito dalla direttiva sulla progettazione ecocompatibile (direttiva 2009/125/Ce) - ha emanato il regolamento (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di sabato) sulle specifiche per la progettazione ecocompatibile per l'immissione sul mercato di condizionatori d'aria alimentati da rete elettrica con capacità frigorifera nominale oppure - se il prodotto non possiede la funzione di raffreddamento - capacità calorifica nominale pari a ≤ 12kW e ventilatori con potenza elettrica assorbita pari a ≤125W.

Un regolamento, però che non si applica agli apparecchi alimentati da fonti di energia non elettriche e ai condizionatori d'aria il cui condensatore ed evaporatore non utilizza aria per il trasferimento termico.
Entrerà in vigore al ventesimo giorno dalla pubblicazione, anche se i requisiti per l'ecoprogettazione verranno applicati gradualmente e secondo un calendario definito. Il tutto per permettere ai fabbricanti di riprogettare i prodotti e adeguare le linee di produzione.

La Commissione ha realizzato uno studio preparatorio per esaminare gli aspetti tecnici, ambientali ed economici dei condizionatori d'aria e dei ventilatori comunemente utilizzati nelle case e nei piccoli esercizi commerciali. Lo studio ha evidenziato che il consumo di energia elettrica e il livello di potenza sonora dei condizionatori d'aria nella fase di utilizzo costituiscono le caratteristiche ambientali più significative. E ha anche individuato nella possibile perdita di refrigerante un'importante caratteristica ambientale sotto forma di emissioni dirette di gas serra, - che rappresenta in media il 10-20 % delle emissioni combinate dirette e indirette di gas serra.
Così come ha evidenziato - cosa confermato anche dalla valutazione d'impatto - che vi è una mancanza di informazioni sull'efficienza dei ventilatori.

Il consumo elettrico dei condizionatori d'aria e dei ventilatori nel 2005 è stato di 30 TWh; un consumo che potrebbe aumentare fino a raggiungere 74 TWh nel 2020. Lo studio preparatorio ha dimostrato che è possibile ridurre in misura significativa il consumo di energia elettrica dei prodotti oggetto del presente regolamento.

Dunque l'UE - attraverso l'ecoprogettazione - cerca di favorire la penetrazione sul mercato di tecnologie che consentano di migliorare l'efficienza energetica dei prodotti in questione. Per esempio poiché i refrigeranti sono disciplinati da uno specifico regolamento (quello 2006 numero 84) su taluni gas fluorurati a effetto serra il nuovo regolamento non stabilisce alcuna specifica in materia, ma propone un premio per orientare il mercato verso l'uso di refrigeranti con minore impatto sull'ambiente. Grazie al premio le specifiche minime di efficienza energetica potranno essere più blande per gli apparecchi che utilizzano refrigeranti a basso potenziale di riscaldamento globale (GWP).

E dato che una parte importante del consumo complessivo di elettricità dei condizionatori è imputabile alla loro funzionalità in modo "attesa" o "spento" fissa le relative specifiche.
Comunque sia i requisiti per la progettazione ecocompatibile non dovranno avere un impatto negativo sulla funzionalità del prodotto né conseguenze negative per la salute, la sicurezza o l'ambiente.

Del resto l'obiettivo del legislatore europeo è quello di contribuire allo sviluppo sostenibile accrescendo l'efficienza energetica e il livello di protezione ambientale, migliorando allo stesso tempo la sicurezza dell'approvvigionamento energetico.

Ai prodotti connessi all'energia è imputabile una quota consistente dei consumi di risorse naturali e di energia, oltre che numerosi importanti impatti ambientali di altro tipo. E agire nella fase di progettazione del prodotto significa limitare l'impatto ambientale, il consumo di energia e risorse durante tutto l'intero ciclo di vita. La progettazione ecologica dei prodotti, si presenta come un'impostazione preventiva finalizzata all'ottimizzazione delle prestazioni ambientali conservando contemporaneamente le qualità di uso.

 

 

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