[09/03/2012] News toscana

La Regione Toscana impegna 13 milioni di euro per il progetto "Piombino"

Via libera dalla giunta regionale al progetto "Piombino" che ha l'obiettivo di rafforzare la presenza industriale rendendola però più sostenibile e di riqualificare l'intera area. Il progetto, elaborato dalla Regione d'intesa con il comune di Piombino e il coinvolgimento di Provincia di Livorno, Autorità portuale, ministeri dell'ambiente e delle infrastrutture, grandi, piccole e medie imprese, parti sociali, si articola su quattro assi: bonifica e ripristino delle aree pubbliche del Sin (Sito di interesse nazionale), accessibilità al porto, consolidamento della grande industria siderurgica e riqualificazione del waterfront urbano.

«Il progetto Piombino sarà parte integrante del Pis (Piano integrato di sviluppo), uno strumento previsto da Prs e che sarà dedicato alla riqualificazione dei grandi poli industriali - ha spiegato l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini - Grazie ad esso la Regione punta a dare un contributo, in termini progettuali e di risorse, non soltanto al rafforzamento della presenza industriale, ma anche ad un rilancio più complessivo dell'area».

Il progetto prevede come intervento prioritario la bonifica ambientale e riuso pubblico delle aree dichiarate siti di interesse nazionale; il consolidamento della grande industria a partire dai poli siderurgici di Lucchini, Arcelor-Magona, Tenaris-Dalmine, lo sviluppo di nuove imprese e la migliore funzionalità del porto commerciale che si intrecciano con le iniziative per nautica, infrastrutture, servizi e riqualificazione urbana, sono poi progetti che si dovrebbero integrare nell'ottica della sostenibilità.

Del resto questa è la sfida che il presidente Enrico Rossi ha lanciato fin dal Programma di governo. «Il via libera al progetto evidenzia l'attenzione della Regione per la provincia di Livorno. Un interesse che si è già concretizzato nell'approvazione dello schema di protocollo d'intesa per la città di Livorno e in quello, di prossima approvazione, per la Solvay. E' un territorio strategico per la presenza industriale e per il peso nel settore energetico, un territorio il cui rilancio riteniamo essenziale per riavviare lo sviluppo dell'intera regione» ha concluso Simoncini.

Per quanto attiene le risorse economiche, il contributo della Regione è di oltre 13 milioni, che rappresentano una prima tranche cui potranno aggiungersi ulteriori finanziamenti. Il costo complessivo degli interventi è di circa 110 milioni considerando il cofinanziamento di enti locali, Stato, camere di commercio.

 

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