[09/03/2012] News

Forum di Nyeleni: decisa una settimana di mobilitazione mondiale in favore della sovranità alimentare

Una settimana di azioni a partire dal 17 aprile, la giornata mondiale delle lotte contadine. E' questa la prima decisione concreta che è uscita dall'incontro "More farmers, more food", che si è svolto a Bruxelles lo scorso 7 marzo.

Le associazioni che fanno parte del movimento europeo della sovranità alimentare e di Via campesina, hanno deciso di commemorare così la data che ricorda i 19 agricoltori brasiliani assassinati il 17 aprile del 1996 a causa della loro lotta per la terra contro i fazendeiros: questa data in Brasile è infatti passata tragicamente alla storia per la strage di Eldorado dos Carajás: i 19 contadini del movimento dei Sem Terra sarebbero dovuti arrivare a Belém, capitale del Pará, per rendere pubbliche le loro istanze, ma un'imboscata della polizia militare li costrinse a fermarsi nella città di Eldorado dos Carajás. Oltre ai morti ci furono 69 feriti. I responsabili sono stati assolti, ma da allora il 17 aprile si è trasformato grazie a via Campesina nel "Dia Internacional da Luta Camponesa".

La mobilitazione europea, estesa a un arco di sette giorni, si allineerà a quella mondiale che da quindici anni vede l'organizzazione centinaia di iniziative in favore della sovranità alimentare: "Adesso più che mai - dice Cristina Puppo di Cospe, presente all'incontro - in un periodo di grave crisi finanziaria europea, è necessario parlare di terra e di diritti, di agricoltura familiare, dei rapporti con i paesi in via di sviluppo, anche e soprattutto di riportare il cibo economie locali, di redditi equi e prezzi giusti,m di controllo democratico delle risorse produttive. La sovranità alimentare, come modello produttivo alternativo, può anche costituire una valida risposta alla crisi finanziaria che sta toccando l'Europa tutta".

A queste riflessioni infatti spingono i risultati del Forum di Nyeleni contenuti nel documento presentato a Bruxelles di fronte a tanti rappresentanti dell' Unione Europea. Il meeting è stato poi anche l'occasione di fare il punto sul piano di azione deciso ad agosto 2011 a Krems in Austria dai 400 delegati delle associazioni di 34 paesi che compongono il Forum e per procedere spediti verso i due prossimi appuntamenti del movimento: il Forum Alternativo dell'Acqua di Marsiglia (14-17 marzo) e Rio + 20 (20-22 giugno 2012) in Brasile.

"Sul piano operativo ci siamo divisi, come associazioni, in gruppi tematici che devono apportare nei prossimi momenti di incontro idee e proposte su: beni comuni, le politiche, la mobilitazione per far crescere i singoli movimenti e su come mettere in relazione diretta i produttori e consumatori. "

Inoltre l'evento ha fatto un po' il punto sulle critiche mosse alla PAC dai tanti movimenti contadini europei e non solo: si tratta di una politica debole per quanto riguarda il monitoraggio e il controllo dei mercati internazionali, ormai in mano agli istituti finanziari, e che non tiene sufficientemente in conto il proprio impatto su i mercati del sud del mondo e sulla coerenza di certe politiche europee con la politica di cooperazione allo sviluppo. "Continueremo a cercare di portare le istanze della sovranità alimentare- conclude Puppo - perché la riforma della PAC prevista per il 2014 tenga conto e diventi uno strumento più equo"

In collaborazione con Cospe www.cospe.it

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