[27/02/2012] News

Il riciclo degli imballaggi in alluminio: non solo lattine...

Il tavolo della qualità che si è svolto stamani nella sede di Revet ha visto protagonista la filiera del riciclo dell'alluminio, che è stata illustrata dalla responsabile Gestione sviluppo e raccolta del Consorzio Imballaggi in alluminio (Cial) Giuseppina Carnimeo. Insieme ai responsabili della comunicazione e ai tecnici delle aziende socie e clienti (presenti al tavolo i rappresentanti di Aamps, Aer, Asm, Csa, Publiambiente, Quadrifoglio) sono stati evidenziati punti di forza (l'alluminio è interamente riciclabile e in modo abbastanza semplice) e debolezze della raccolta toscana, che con le sue 436 tonnellate annue conferite al Cial non primeggia in Italia per quantità. Per questo motivo è stata evidenziata la necessità di aumentare la quantità di imballaggi in alluminio che viene raccolta (scatolette, vaschette in alluminio, lattine, tubetti, tappi e fogli, in alluminio) e che deve essere conferita nel contenitore del multimateriale, intensificando gli sforzi sulla comunicazione. Giuseppina Carnimeo ha anche specificato che tali imballaggi possono essere conferiti senza bisogno di lavarli prima, è sufficiente togliere i residui di cibo, affinché il processo di riciclaggio avvenga in modo efficiente. Il presidente di Revet, Valerio Caramassi ha poi ribadito che le bombolette spray (per uso alimentare, cosmetico, ricreativo....) non devono assolutamente essere conferite all'interno del contenitore del multimateriale, perché creano problemi di gestione della sicurezza nella fase di selezione, in quanto se non esaurite potrebbero esplodere e innescare un incendio.

 

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