[01/03/2012] News toscana

Bruschi (Legambiente), nuove precisazioni sul percorso partecipativo di Baratti

Riceviamo e pubblichiamo

Durante l'ultimo intervento nella mattinata nel consiglio comunale di ieri a Piombino sul P.P. di Baratti, il capogruppo del PD Capuano ha fatto un gran discorso dicendo che nel piano c'è scritto alta qualità e non albergo di lusso. Poi però ha aggiunto dicendo "e se anche fosse così? se si dovesse interpretare in questo modo? Qual è il problema? Lusso significa turisti con i soldi, occupazione ben retribuita", continuando a lungo a magnificare la necessità del lusso, da tanti punti di vista. Comunque il problema non sta nella parola lusso o alta qualità. Se la discussione fosse poi sull'alta qualità del restauro nessuno sarebbe intervenuto.

Il percorso partecipato ha sviluppato un ragionamento sul turismo sostenibile e culturale. Nel rapporto finale si legge: "Va rimarcato come il tema del Casone sia stato trattato dai gruppi di lavoro con particolare intensità e passione, che lo hanno qualificato come un elemento fortemente rappresentativo della identità di Baratti: «Il timore condiviso da tutti i partecipanti è che esso possa deteriorarsi o snaturarsi a causa di una errata destinazione d'uso››. Nel corso delle discussioni vari gruppi hanno sottolineato che questo processo di "snaturamento" potrebbe derivare sia dal mantenimento di una destinazione d'uso residenziale (che potrebbe comportare la sua frammentazione in tante piccole residenze private) sia dall'attribuzione della scelta di una destinazione d'uso esclusivamente turistico ricettiva che potrebbe avere... ricadute negative."

Poi ancora: " Si propone un'analisi economica approfondita che consenta di prospettare una soluzione "polifunzionale", in particolare: "All'individuazione all'interno del Casone di spazi adibiti a servizi di tipo culturale - ad esempio riservando uno spazio per convegni e per seminari nel quale possano essere ospitati studiosi delle università e gruppi scuola - che valorizzino gli aspetti identitari del contesto di Baratti, contribuendo a favorire la destagionalizzazione del turismo; mantenere e valorizzare elementi costituenti l'identità del Casone quali ad esempio l'orto e i campi agricoli; porre il vincolo di completa inedificabilità per tutta l'unità poderale compresi i terreni agricoli di pertinenza;... vietare la realizzazione di parcheggi privati".

Il piano particolareggiato approvato prevede proprio una scelta esclusivamente turistico ricettiva e non una soluzione polifunzionale come proposto, inoltre non garantisce la completa inedificabilità di tutta l'area, rimandando al Regolamento Urbanistico e per i parcheggi semplicemente non ne prevede di nuovi, senza specificare il divieto di uso privato di quelli esistenti.

Insomma è facoltà della proprietà presentare un piano di recupero, non si staranno a contare le stelle dell'albergo che realizzeranno.

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