[28/02/2012] News

Edilizia sostenibile e filiera corta: Anab propone l'architettura naturale come ricetta anticrisi

Applicare all'architettura e all'edilizia i principi dell'efficienza energetica e della filiera corta sostenibile può contribuire a far uscire il settore dall'attuale fase di stagnazione economica, con indubbi vantaggi ambientali e per la salute dei cittadini. Questo assunto è stato alla base delle proposte che Anab (Associazione nazionale architettura bioecologica) Veneto ha illustrato durante la fiera "Costruire 2012 - Salone dell'edilizia e dell'abitare" tenuta a Longarone, dove l'associazione ha organizzato un convegno ed una mostra.

Nello specifico al convegno è stata illustrata l'esperienza di Mavima-Bautec, società nata dall'universo Anab, che ha l'obiettivo di realizzare edifici con il legno proveniente dai boschi delle Dolomiti, certificati secondo lo schema Pefc di gestione forestale sostenibile e realizzati attraverso un innovativo sistema di costruzione: l'uso di XLAM, pannelli lamellari in legno massiccio incollati a strati incrociati per comporre la struttura portante degli edifici. Questa esperienza è peculiare per alcuni aspetti: perché il legno permette la realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica; perché la raccolta e la trasformazione del legno usato da Mavima-Bautec (abete rosso di qualità tecnologica elevata) avviene in un raggio di 180 chilometri; perché, soprattutto, nell'acquisto del legname, è stata scelta la via della convenzione con i proprietari forestali.

«Anziché acquistare il legno attraverso il tradizionale meccanismo delle aste, abbiamo deciso di accordarci con i capifamiglia delle varie frazioni dei comuni dell'area del Comelico che hanno la proprietà ad uso civico, per comprarlo a un prezzo etico che potesse remunerare adeguatamente gli investimenti fatti nella gestione del bosco e, al tempo stesso, garantire a noi un materiale di prima scelta, avviando una collaborazione duratura- ha spiegato Virgilio Dal Pan, rappresentante di Mavima-Bautec- Saremo felici se altre realtà seguiranno in futuro il nostro esempio e decideranno di investire nel legno italiano. In questo modo si contribuirebbe a riscoprire un eccellente materiale per l'architettura e si trasformerebbero i nostri boschi in straordinarie forme di introito economico (etico e ecologicamente compatibile) per i nostri territori».

Nella mostra dedicata all'"Architettura naturale in Veneto" sono stati illustrati 70 progetti e interventi realizzati nel territorio della regione da professionisti iscritti all'Anab «Questa espressione - ha dichiarato Lorenzo Vittori, segretario nazionale di Anab - identifica perfettamente la mission della nostra associazione: creare un futuro rispettoso dell'ambiente e della salute, attraverso un maggiore utilizzo delle tecniche di risparmio energetico, un uso corretto di materiali naturali e di tecnologie non inquinanti. Per costruire questo futuro, tutti possono dare un grande contributo. Ma è necessario coinvolgere il pubblico dei consumatori e informare meglio gli addetti ai lavori, che sono ancora poco informati sulle tecniche e sui modelli di architettura bioecologica» ha concluso Vittori.

Torna all'archivio