[15/02/2012] News toscana
Si è riunito nuovamente il Comitato tecnico scientifico per la geotermia (Ctga), l'organo deputato alla valutazione tecnico scientifica delle attività geotermiche sull'Amiata. All'ordine del giorno, in particolare, il contributo che il Comitato darà per la Valutazione di impatto ambientale sulla centrale Bagnore 4.
A tal proposito gli uffici regionali stanno lavorando all'istruttoria sui contributi arrivati in questi giorni a seguito della documentazioni integrativa presentata da Enel. Saranno poi aperte le Conferenze dei servizi, informano dalla Regione, nelle quali tutti i soggetti coinvolti (comuni, province, Arpat, Ars) dovranno esprimersi. In parallelo verrà svolto il contraddittorio, un strumento di partecipazione e di informazione ai cittadini, così come previsto dalla L.R. 79/98.
In tale occasione saranno chiamati a partecipare tutti i soggetti che abbiano presentato pareri od osservazioni e il proponente Enel. A conclusione del contraddittorio verrà stilato un verbale successivamente acquisito agli atti del procedimento e di cui verrà tenuto conto ai fini della pronuncia di compatibilità ambientale.
«La Regione sta mantenendo fede agli impegni sottoscritti dagli enti locali con Enel nell'accordo del 2007 in merito agli approfondimenti sull'attività geotermoelettrica, agli studi e alle richieste di tutela dell'ambiente e dei cittadini sull'Amiata- ha dichiarato l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini - Perciò le richieste di garanzie avanzate in questi giorni da alcuni rappresentanti istituzionali sono le stesse che vuole soddisfatte la Regione Toscana».
Bramerini ha poi fornito un'informazione sulla risorsa idrica: «Enel sta avviando l'installazione di nuovi piezometri (i due previsti dalla Via di Piancastagnaio più un terzo espressamente richiesto dalla Regione) per monitorare l'andamento della falda in modo tale che la Via potrà avvalersi anche di nuovi dati in aggiunta a quelli di Poggio Trauzzolo, installato dalla Regione stessa».
Intanto l'Agenzia sanitaria toscana (Ars), sta portando avanti lo studio di approfondimento sanitario sulla popolazione amiatina a seguito delle criticità emerse nel primo studio epidemiologico, tutti dati che saranno acquisiti nella valutazione di impatto ambientale.