[13/02/2012] News

La morte di Pino Lucchesi. Il cordoglio di greenreport.it

La morte dell'Onorevole Pino Lucchesi ha colto di sorpresa la redazione di greenreport che aveva in questo democristiano non pentito uno dei suoi episodici collaboratori più "eccentrici" rispetto alla linea del giornale, ma proprio per questo gradito e rispettato perché portava nei suoi interventi pacati, ma mai privi di ironia, un diverso approccio alle tematiche ambientali, alla gestione delle aree protette, alle politiche ambientali internazionali,   frutto delle sue esperienze e conoscenze politiche italiane ed a livello europeo che mai hanno dimenticato le sue origini elbane ed il suo radicamento livornese.

Pino Lucchesi è stato uno dei fondatori ed animatori dell'associazione ambientalista "Mare Amico"  ed era  presidente del Centro nazionale iniziative sociali (Cenis), ma in campo ambientale è soprattutto ricordato come ex presidente del Comitato Emas-Ecolabel, l´organismo competente a concedere per l´Italia la registrazione Emas, cioè la certificazione del sistema di ecogestione e audit introdotta dalla Comunità Europea nel 2001, con l´obiettivo di favorire, su base volontaria, la razionalizzazione delle capacità gestionali dal punto di vista ambientale, e gli va riconosciuto il merito di aver diffuso in Italia  un "Modello Emas Italia" portando il nostro Paese a essere leader in Europa nell´adozione del sistema Emas di qualità ambientale. 

L'amico Pino Lucchesi, ci scuserà cristianamente perché la nostra redazione, questi compagni di strada,   non sarà ai suoi funerali oggi a Livorno, ma da buon giornalista sa che il lavoro deve andare avanti e che l'informazione indipendente non può fermarsi. Ne siamo sicuri, perché, come ricorda Luigi Coppola, segretario provinciale dell'Udc di Livorno, era «Un vero politico di razza, un uomo che conosceva la politica e la interpretava nel modo migliore, stando vicino alla sua gente ai suoi elettori, nonostante i suoi molteplici impegni ed il poco tempo a disposizione non si negava mai a nessuno».

Alla famiglia Lucchesi, all'Udc e a Mare Amico vanno le sentite condoglianze dei giornalisti e dei collaboratori di greenreport.it, grati di aver potuto fare un pezzo di strada per l'ambiente e l'informazione insieme all'onorevole Pino.

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