[10/02/2012] News toscana

Ritorna la neve in Toscana. E dopo il gelo possibili disagi per la distribuzione idrica

La neve attesa è tornata anche in Toscana. Ci sono già state intense precipitazioni nel territorio provinciale aretino con fenomeni particolarmente copiosi in Casentino e Valtiberina, oltre ovviamente ai passi appenninici. Al momento è segnalata la chiusura della Sr 71 Passo dei Mandrioli nel versante romagnolo e quella della E45 da Pieve Santo Stefano in direzione della Romagna. Neve in Mugello (in provincia di Firenze) già pesantemente colpito nei giorni scorsi, dove tra l'altro sono stati registrati forti disagi nelle comunicazioni ferroviarie. Neve nel senese, all'Elba e in provincia di Grosseto dove è stato imbiancata anche l'isola del Giglio, alle presa con il difficile recupero della nave Concordia.

Inoltre il vento di grecale spira forte in po' in tutta la Regione e fa percepire le temperature ancora più rigide rispetto ai valori reali. 

Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore, ma comunque i fenomeni nevosi non sembrano per adesso paragonabili a quelli che stanno colpendo altre aree del paese.

Intanto si guarda avanti verso quelle che potrebbero essere nuove criticità. Asa (il gestore dell'acqua nell'ex Ato 5) ha comunicato che, nei prossimi giorni, in previsione di un progressivo aumento delle temperature, potrebbero verificarsi diminuzioni della fornitura idrica (abbassamenti di pressione e/o mancanza acqua).

«Questo fenomeno trova origine nel disgelo dell'acqua in alcuni tratti di rete, determinando lo svuotamento dei serbatoi di stoccaggio. In pratica il ghiaccio, inizialmente causa della rottura del contatore e/o della tubazione, una volta che si scioglie all'interno degli stessi, causa la fuoriuscita dell'acqua e l'evidenziarsi della fuga».

Le punte significative di questo fenomeno, in base alle indicazioni di Asa, dovrebbero manifestarsi soprattutto nelle zone collinari come Montenero, Collesalvetti (in particolare nelle località di Parrana San Giusto, Parrana San Martino e Castell'Anselmo), Castelnuovo della Misericordia, Santa Luce, Riparbella, Guardistallo, Casale Marittimo, Castellina Marittima, Monteverdi, Volterra, Radicondoli, Montecatini Val di Cecina e Castelnuovo Val di Cecina.

«Si raccomanda a tutta l'utenza di fare una verifica del proprio tratto di competenza, cioè il tratto dal confine pubblico/privato fino all'utilizzo, in particolar modo se localizzato su strade private, campi, giardini, e anche se tali tratti sono a monte del contatore, spiegano da Asa- Ciò è previsto dal regolamento aziendale, in quanto Asa non è in grado di rilevare prontamente eventuali anomalie su tali tratti, semplicemente perché in proprietà privata, l'azienda non può intervenire».

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