[10/02/2012] News toscana

Progetto Planet: l’Università di Pisa coinvolta in applicazioni dell’internet del futuro

Si chiama Planet (Platform for the deployment and operation of heterogeneous Networked cooperating objects) ed è il nuovo progetto presentato a Pisa, alla Facoltà di Ingegneria, che ha l'obbiettivo di arrivare a costruire reti su larga scala, i cui nodi saranno anche veicoli in grado di muoversi e di prendere decisioni localmente e in modo autonomo, senza intervento umano, massimizzando velocità ed efficienza, e permettendo il monitoraggio di interi territori e interventi in ambienti pericolosi e inagibili per l'essere umano. Si tratta di un'applicazione del nuovo internet 3.0, una rete costituita non solo da computer, ma da oggetti diversi e di uso quotidiano, in grado di comunicare e cooperare tra loro grazie a sensori wireless.

Il monitoraggio ed il controllo di grandi aeree naturali - ha dichiarato Gianluca Dini, che coordina il gruppo di ricerca di Pisa - così come la protezione di infrastrutture critiche richiede sempre più l'utilizzo e la cooperazione da parte di un elevato numero di sensori ed attuatori distribuiti ed integrati nell'ambiente, nonché di veicoli autonomi, sia aerei sia terrestri, che permettono di sostituire operatori umani in ambienti remoti o pericolosi.  Sebbene sistemi costituiti da "oggetti cooperanti" di questo tipo siano stati già realizzati a livello sperimentale, di fatto manca ancora un approccio ingegneristico.  Il progetto europeo Planet si pone l'obiettivo di colmare questa lacuna, definendo e realizzando strumenti, metodi e soluzioni per la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di questi sistemi complessi» ha concluso Dini. Nell'ambito del progetto l'Università di Pisa, rappresentata dal Centro di Ricerca Interdipartimentale "E. Piaggio", si occupa principalmente del problema della sicurezza informatica in questo tipo di sistemi. Questo problema è particolarmente sentito dal momento che, data l'elevata integrazione con l'ambiente fisico circostante, una violazione informatica può facilmente tradursi in un danno alle cose o alle persone.

Il progetto che ha già passato la revisione del primo anno da parte della Commissione europea riportando una valutazione eccellente, muoverà i prossimi passi in Spagna. A giugno saranno svolti esperimenti preliminari relativi alla gestione di un aeroporto altamente automatizzato. Gli esperimenti saranno svolti presso l'aeroporto sperimentale Atlas (Air traffic laboratory for advanced systems). Ad ottobre saranno svolti gli esperimenti ufficiali relativi al monitoraggio dell'inquinamento e della fauna nella riserva naturale di Doñana. Il progetto, oltre  al Centro "E.Piaggio" dell'Università di Pisa vede la partecipazione di diverse eccellenze della ricerca europea, accademica e industriale:  L'Università di Duisburg-Essen, l'Università di Siviglia l'Andalusia Foundation for Aerospace Development, SELEX Galileo, l'Agenzia Aereospaziale Tedesca,  Boeing Research and Technology Espana, l'Università di Edinburgo, lo spagnolo Consejo Superior de Investigaciones Científicas, Flying-Cam S.A., ETRA Research and Development, l'italiana Selex Sistemi Integrati s.p.a e l'Association for Research and Industrial Cooperation of Andalusia.

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