[08/02/2012] News

Istituito il sistema di certificazione nazionale della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi

Istituito il sistema di certificazione nazionale della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi. Il decreto interministeriale - del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dello Sviluppo economico e il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali - è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri. Un decreto che oggi entra in vigore.

Il decreto stabilisce le modalità di funzionamento del Sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi; le procedure di adesione allo stesso sistema; le procedure per la verifica degli obblighi di informazione (quelli previsti dal dlgs 66/2006) e le disposizioni che gli operatori e i fornitori devono rispettare per l'utilizzo del sistema di equilibrio di massa.

In altre parole prevede una serie di disposizioni finalizzate a garantire l'attendibilità delle informazioni che concorrono alla dimostrazione del rispetto dei criteri di sostenibilità di biocarburanti e bioliquidi e delle informazioni sociali e ambientali rese disponibili dagli operatori di filiera.

Non a caso il Sistema nazionale di certificazione dei biocarburanti e dei bioliquidi è costituito dall'organismo di accreditamento - che accredita gli organismi di certificazione per lo specifico schema di certificazione (previsto dallo stesso decreto) -; dagli organismi di certificazione in possesso dell'accreditamento - i quali effettuano la verifica indipendente delle informazioni presentate dagli operatori economici e rilasciano il certificato di conformità dell'azienda - e dagli operatori economici - che si sottopongono a verifiche da parte degli organismi di certificazione e che adottano un sistema di rintracciabilità basato sull'equilibrio di massa che assicuri la corretta attuazione e il mantenimento della catena di consegna.

Inoltre comprende lo schema di certificazione in base al quale gli organismi di certificazione verificano le informazioni fornite dagli operatori economici e rilasciano il certificato di conformità dell'azienda.

Tali tipi di disposizioni sono coerenti a una serie di disposizioni del nostro ordinamento di derivazione europea. L'Ue, infatti, ha fissato criteri di sostenibilità per i biocarburanti e i bioliquidi. Con varie direttive - in particolare quella del 2009 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, che modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE - l'Ue ha stabilito un quadro comune per la promozione dell'energia da fonti rinnovabili. Ha fissato obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia e per la quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti. Ha dettato norme relative ai trasferimenti statistici tra gli Stati membri, ai progetti comuni tra gli Stati membri e con i paesi terzi, alle garanzie di origine, alle procedure amministrative, all'informazione e alla formazione nonché all'accesso alla rete elettrica per l'energia da fonti rinnovabili. 

Quindi anche il controllo dei criteri di sostenibilità assieme al maggiore ricorso all'energia da fonti rinnovabili, congiuntamente ai risparmi energetici e a un aumento dell'efficienza energetica, costituisce un elemento del pacchetto di misure necessarie per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra oltre il 2012.

Tutti questi fattori, fra l'altro, hanno un'importante funzione anche nel promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, nel favorire lo sviluppo tecnologico e l'innovazione e nel creare posti di lavoro, specialmente nelle zone rurali e isolate.

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