[01/02/2012] News

Verso la fase conclusiva la riorganizzazione di Arpat: nominati in via definitiva i Coordinatori Area Vasta

Il Direttore generale dell'Agenzia, Giovanni Barca, ha provveduto oggi a nominare i Coordinatori delle tre Aree vaste, il nuovo livello organizzativo in cui si struttura ARPAT.

Si tratta di Maura Ceccanti per l'Area Vasta Centro (Firenze, Empoli, Prato, Pistoia), di Marcello Mossa Verre per l'Area Vasta Costa (Livorno, Piombino, Lucca, Massa Carrara, Pisa) e di Marco Pellegrini  per l'Area Vasta Sud (Arezzo, Grosseto, Siena).

La previsione di organizzare l'Agenzia in strutture sovra provinciali è stata introdotta dalla legge regionale 30/2010, individuando come bacini di riferimenti quelli adottati anche per le Aziende sanitarie locali
toscane.

L'introduzione di un livello sovra provinciale è motivato dalla legge regionale "al fine di assicurare la maggior efficacia, efficienza e qualità delle prestazioni dell'ARPAT, con particolare riferimento alle attività di laboratorio e a quelle di controllo sulle grandi opere e sugli impianti che determinano significative pressioni sull'ambiente".

Il Regolamento di organizzazione di ARPAT adottato dalla Giunta regionale il 19 settembre scorso (vedi ARPATnews 180-2011) ed il successivo "Atto di organizzazione" decretato dal Direttore generale ARPAT il 9 novembre scorso, che ha definito in modo più dettagliato l'organigramma (vedi ARPATnews 215-2011) dell'Agenzia, prevedono che le Aree vaste, oltre a svolgere direttamente alcune attività di natura specialistica, coordinino e sovraintendano alle attività dei laboratori e dei Dipartimenti provinciali e subprovinciali ad essi afferenti, sulla base del programma di attività e delle direttive della Direzione.

La costituzione di questo livello organizzativo accompagna il processo in corso da tempo ed ormai nella fase conclusiva, di accorpamento dei dieci laboratori provinciali in tre sedi (Firenze, Livorno e Siena), analogamente a quanto esistente per le ASL con i laboratori di sanità pubblica, permettendo una razionalizzazione dei servizi ed una ottimizzazione nell'uso delle risorse.

Da un punto di vista organizzativo poi, la definizione dei due livelli, quello di Area vasta e quello dei Dipartimenti, è finalizzato a conseguire due obiettivi parimenti importanti: da una parte rafforzare la presenza dell'Agenzia sul territorio, e dall'altra assicurare una maggiore omogeneità. Compito fondamentale dei coordinatori di Area vasta sarà appunto quello di assicurare una regia unitaria delle attività svolte dall'Agenzia nelle diverse realtà.

La nomina dei tre coordinatori è una conferma dell'incarico provvisorio affidato ai medesimi dirigenti nel maggio dello scorso anno (vedi ARPATnews 101-2011), che in questo periodo hanno potuto gettare le basi per rendere operativo questo nuovo livello organizzativo dell'Agenzia.

Con queste nomine si avvia ormai la fase conclusiva della riorganizzazione di ARPAT. Infatti tutti i dirigenti in servizio a tempo indeterminato dell'Agenzia hanno avuto la possibilità di manifestare il loro interesse a ricoprire una delle 64 strutture previste dal nuovo Atto di organizzazione, a seguito del bando interno scaduto lunedì 30 gennaio.

Nelle prossime settimane il Direttore Generale nominerà i responsabili dei dieci dipartimenti provinciali ed a seguire tutti gli altri, completando il nuovo organigramma dell'Agenzia. (vedi)

Chi sono i tre Coordinatori di Area Vasta

Maura Ceccanti, 59 anni ad agosto, laureata in chimica, è in ARPAT fino dalla sua costituzione, proveniente dall'Azienda sanitaria del Mugello, dopo varie esperienze nel campo del controllo ed in particolare quello ambientale ha ricoperto responsabilità nel tempo di varie strutture dell'Agenzia: il Servizio Subprovinciale Empoli-Valdelsa dal 1998 al 2002, il Dipartimento provinciale di Siena dal 2002 al 2006 ed il Dipartimento provinciale di Firenze dal 2006 ad oggi.

Marcello Mossa Verre, 53 anni, laureato in ingegneria nucleare con una specializzazione in Sicurezza e protezione industriale, dopo varie esperienze dirigenziali presso le Aziende sanitarie di Pisa e Piombino e in Regione Toscana, è in ARPAT fino dalla sua costituzione. E' stato responsabile dal 1997 al 2003 dell'Area per le industrie a rischio d'incidenti rilevanti (Direttiva Seveso) e l'applicazione dei regolamenti comunitari Emas ed Ecolabel. Dal 2004 ad oggi è responsabile del Dipartimento provinciale di Pisa.

Marco Pellegrini, 59 anni ad ottobre, laureato in chimica, è stato responsabile dell'ufficio ambiente dei comuni di Castelfranco di Sotto (PI), Montelupo Fiorentino (FI), Empoli (FI), e del Servizio Ambiente della Provincia di Firenze. In ARPAT dal 2000, è stato prima responsabile dell' unità operativa Rifiuti e Bonifiche del Dipartimento provinciale di Lucca e poi, dal 2001 ad oggi, responsabile del medesimo Dipartimento.

Il comunicato con le altre informazioni (foto, documenti, organigramma, ecc.) è disponibile all'indirizzo http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2012/023-12/023-12-verso-la-fase-conclusiva-la-riorganizzazione-di-arpat/

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