[31/01/2012] News toscana

Progetto Hydro-s: il sindaco di Montescudaio ha spiegato la sua posizione

 

Il sindaco di Montescudaio Aurelio Pellegrini ha chiarito, durante un incontro tenuto in Regione Toscana, la sua posizione sul progetto Hydro-s, e sulle richieste avanzate a Solvay in merito all'operato dell'azienda in Val di Cecina. Il sindaco ha ribadito all'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini (Nella foto), che da parte sua non c'è alcun no pregiudiziale al progetto Hydro-s, cioè alla realizzazione di un invaso da circa 2,2 milioni di metri cubi nei cavi dei gorili della Steccaia per stoccare acqua proveniente dalle piene (sempre meno frequenti ndr) del fiume Cecina e riutilizzarla ai fini industriali, riducendo così il prelievo dalle falde, «a patto che l'opera sia fatta nel rispetto delle esigenze locali e sia data soluzione alle più evidenti problematiche del territorio» ha sottolineato Pellegrini.

A tal proposito il sindaco ha fatto presente la necessità che Solvay ceda di nuovo all'uso pubblico il pozzo 21 che si trova nella zona di Casegiusti così che questo possa essere messo a servizio del gestore del servizio idrico integrato per integrare l'approvvigionamento idrico dei comuni della valle del Cecina. Inoltre è stata sottolineata anche la necessità che Solvay completi lo studio ed elabori un progetto che inserisca il piano Hidro-s sul territorio nel pieno rispetto dell'ambiente circostante. «Un incontro costruttivo in cui abbiamo confermato la condivisione degli obiettivi e la comune volontà a definire in modo celere e compiuto la diverse questioni che riguardano la presenza di Solvay sul territorio- ha commentato Bramerini- Quelli trattati oggi sono alcuni dei punti su cui verterà l'incontro del Tavolo Istituzionale previsto nei prossimi giorni che ha tra i suoi obiettivi la rivisitazione del Protocollo 2001, che potrebbe costituire il documento che contiene gli indirizzi per le azioni e gli impegni di tutte le parti coinvolte per dare soluzione alle diverse esigenze in campo contemperando le attività della Solvay con il rispetto del territorio e delle sue risorse ambientali» ha concluso l'assessore.

Auspichiamo che oltre al progetto Hidro-s, sia valutato il progetto del nuovo invaso di Puretta e le proposte alternative avanzate dai comitati, e che le nuove concessioni minerarie richieste dalla multinazionale in Alta val di Cecina che hanno trovato l'opposizione anche delle amministrazioni locali, siano esaminate tenendo contro di tutti gli aspetti inerenti la sostenibilità (ambientali, sociali e economici).

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