[26/01/2012] News toscana

Cascine: dal Masterplan “uscirà” un vero parco urbano per Firenze?

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi (Nella foto) in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano la Repubblica ha ribadito che quella del Parco delle Cascine è una sfida aperta e che il 2012 sarà l'anno della verità. Il tema, nell'intervista, è stato solo accennato mentre sappiamo per stessa ammissione del sindaco, che è uno di quelli a cui tiene di più, il punto 26 dei famosi "100 luoghi", il programma partecipato attraverso il quale Renzi intende "modificare" Firenze entro il 2014 (anno di fine mandato). L'impresa non è di poco conto perché si tratta di trasformare un'area verde definita il "giardino dei fiorentini", in un vero parco pubblico di stampo europeo a servizio della città, per realizzare il quale si deve ripensare innanzitutto ad un piano delle funzioni che devono essere sostenibili e compatibili con l'idea di parco. Il confronto comunque ora non è più sulle proposte e sulle idee (e questo è un passo in avanti) ma sul Masterplan, che è stato presentato nei giorni scorsi in consiglio comunale dal sindaco. Si tratta di un piano di interventi da 20 milioni di euro (più il contributo dei privati), che Renzi vuole vedere almeno avviati nei restanti 1000 giorni circa di mandato.

I punti più importanti e qualificanti del Masterplan sono: gestione- istituzione di un nuovo soggetto gestore tutto pubblico, che oltre al parco dovrebbe prendere in carico anche il teatro dell'Opera; accesso al parco-sarà realizzato un nuovo parcheggio sotterrano nel piazzale Vittorio Veneto (a cura di Firenze Parcheggi) e sarà sistemata l'area verde da Porta al Prato al Ponte alla Vittoria. Verranno poi realizzati altri tre parcheggi in località La Trave, Indiano e via dell'Isolotto; centro servizi- sarà ubicato nella parte centrale dell'edificio ex Scuderie di fronte all'economato nel piazzale del Re e sarà la porta di accesso al parco, con l'area informazioni; strutture di mobilità- una linea di bus elettrici dovrebbe servire le aree interne al parco. Sarà realizzata la nuova passerella sull'Arno tra l'Indiano e l'Isolotto per collegare le Cascine all'Argingrosso, il cui progetto definitivo dovrebbe essere pronto in estate. Saranno poi installate tre porte telematiche per evitare che la ztl già presente venga "bucata" (talvolta sono proprie le aree interne al parco ad essere attraversate da veicoli a motore). Tra gli altri progetti: l'ampliamento del campo da golf, la creazione di uno spazio giochi per bambini da 0 a sei anni alle Pavoniere, le ex discoteche Meccanò e Central Park che diventeranno centri ristoro. 

Se le singole tessere (rappresentate dai tanti interventi) andranno a formare un puzzle che costituirà un vero parco urbano non è facile dirlo. Senza dubbio molti dei suddetti progetti forniscono quel "dinamismo" necessario per attrarre un pubblico variegato di cittadini,  ma è necessario pensare anche alla conservazione e miglioramento del patrimonio forestale che dovrebbe rappresentare il vero "polmone verde" della città, una "valvola" di relax per molti cittadini alla ricerca di uno spazio di quiete. 

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