[24/01/2012] News toscana

Siccità: sarà creata una task force permanente per monitorare e gestire la crisi idrica

Nel corso di una riunione straordinaria della Commissione regionale Tutela delle Acque, tenuta presso l'Autorità di Bacino dell'Arno, le istituzioni sono tornate a fare il punto sull'emergenza siccità. Da fine novembre ad oggi poco o nulla è cambiato. Il lago di bilancino è a 244,78 metri sul livello del mare (la media è pari a 250 metri) e contiene 37.188.640 m3 di acqua, poco più di 3 milioni di metri cubi rispetto al picco estivo di siccità, ma circa 25 milioni di metri cubi in meno rispetto media. Preoccupano poi lo stato delle falde, dei pozzi, dei corsi d'acqua molti dei quali sono in secca a testimoniare come quella di questo inverno sia la peggiore siccità dell'ultimo secolo. Per questo è stato deciso di creare una task force permanente per monitorare la situazione sul campo e gestire la crisi idrica.

«Nell'ultimo decennio la mancata ricarica di Bilancino, nel periodo gennaio-maggio, non è avvenuta nel 50 per cento dei casi - ha informato la Segretaria dell'Autorità di Bacino del fiume Arno Gaia Checcucci - fenomeno che è avvenuto nel 2000, 2002, 2003, 2007, 2008.  Se guardiamo i dati storici vediamo che è confermata la tendenza del 50% negli ultimi 60 anni. La ricarica dipende anche dall'intervallo con cui avvengono le precipitazioni, come per esempio se queste avvengono dopo un periodo siccitoso abbiamo una ricarica meno significativa. Per questo, per ricaricare le falde è importante che "piova sul bagnato». 

Gli indici delle precipitazioni mettono in evidenza come negli ultimi sei mesi nel territorio del bacino dell'Arno, ci sono zone che vanno da eccezionalmente a estremamente secco. Attualmente le aree in sofferenza sono il Chianti, il Valdarno superiore, il Pistoiese, la Valdera e la zona costiera di Pisa. «Basta un'occhiata per capire come siamo messi - ha aggiunto il presidente di Publiacqua Erasmo D'Angelis - In genere in questi giorni il lago (Bilancino ndr) era pieno e oggi invece ci mette di fronte alla drammaticità dei cambiamenti climatici. La straordinaria siccità del 2011, infatti, purtroppo continua anche in questo 2012 e in pieno inverno. Sembra incredibile parlare di siccità in un mese come gennaio, ma la realtà parla chiaro. Qui non sono sparite le mezze stagioni ma le piogge autunnali e invernali, la neve che caratterizzava questo periodo. Tutte le nostre strutture operative ci segnalano problemi di crollo delle risorse locali, e l'azienda è in allarme permanente. All'orizzonte i meteorologi non avvistano buone notizie e noi sappiamo che se continuerà a mancare la pioggia, avremo problemi seri per la prossima primavera ed estate. Faccio un appello ai cittadini ad un uso responsabile dell'acqua potabile- ha concluso D'Angelis- bastano poche piccole accortezze per non sprecarla, usiamola solo per esigenze strettamente potabili, alimentari e igieniche». Autorità di Bacino e Publiacqua, anche tenendo conto delle finalità che la Regione Toscana si propone nell'ultima legge dedicata alla "riduzione e al risparmio", auspicano che quanto prima si realizzi un monitoraggio di tutti i prelievi esistenti sui corsi d'acqua, che riguardano in particolare agricoltura e industria, e si rifletta seriamente sulla leva dei canoni di concessione che la Regione dovrà determinare, azione da utilizzare per ridurre i danni che derivano da una situazione di siccità prolungata.

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