[20/01/2012] News

Intesa Ministero autoritą portuale: via le grandi navi da Venezia Legambiente: «Bene Clini. Ora tutelare anche aree protette e altre zone sensibili».

Una nota del ministero dell'ambiente informa che «Con uno scambio di lettere fra il presidente dell'Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa, e il Ministro dell'ambiente Corrado Clini è stato avviato il percorso progettuale e operativo per "liberare" il bacino di San Marco dai "condomini galleggianti", le grandi navi da crociera che attraversano il cuore di Venezia. Sono state individuate soluzioni alternative di breve e lungo periodo per proteggere l'unicum ambientale e architettonico della Laguna fornendo al contempo servizi innovativi e moderne infrastrutture al comparto della crocieristica».

Clini scrive a Costa per ringraziarlo «Per la puntuale e tempestiva proposta di soluzioni alternative al passaggio delle navi da crociera nel canale portuale che attraversa il Bacino di San Marco. I percorsi alternativi proposti, sia nel breve che nel periodo medio-lungo, rappresentano una soluzione che condivido fatte salve le verifiche puntuali i merito alle compatibilità ambientali. A questo proposito il Ministero è a disposizione a collaborare nella fase progettuale ed a facilitare, nell'ambito delle nostre competenze, la realizzazione del progetto stesso».

Costa scrive: «Si coglie l'occasione per richiamare l'attenzione sul fatto che l'attenzione dedicata alla sicurezza della navigazione in laguna delle grandi navi da crociera rende ancor più urgente l'allontanamento del traffico petrolifero dalla stessa . Obietivo previsto dalla legge speciale per Venezia fin dal 1973 e al quale questa Autorità Portuale sta provvedendo d'i ntesa con il Magistrato alle Acque nell'ambito del progetto portuale d'altura (porto offshore) e che ver rà presto presentato alle SS. L L. per l'inoltro e l'approvazione del Cipe».

Nella sua risposta Clini conferma «Il nostro impegno in merito alla finalizzazione del progetto per l'allontanamento del traffico petrolifero dalla laguna di Venezia, che costituisce un obiettivo prioritario per la salvaguardia della laguna di Venezia».

Legambiente è soddisfatta ma rilancia: «Grandi navi fuori dalla laguna finalmente! Con il progetto avviato oggi tra ministero dell'ambiente e Autorità portuale di Venezia sarà possibile liberare il prezioso e fragile bacino di San Marco a Venezia dal passaggio delle grandi navi e quindi dai rischi di incidente e sversamento di idrocarburi nella laguna. Oltre al bacino di San Marco occorre ora predisporre norme precise per tutelare anche le aree marine protette, le isole minori e le zone sensibili come le Bocche di Bonifacio. Il paesaggio, il mare e il patrimonio di biodiversità che caratterizzano questi luoghi sono la vera ricchezza del Belpaese e per questo vanno tutelati e valorizzati senza concessioni pericolose».

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