[19/01/2012] News toscana

Riforma degli Ato, in Toscana arrivano i commissari

E' praticamente ufficiale, la legge toscana sugli Ato ‘resiste' al Milleproroghe. Dunque nessun ulteriore rinvio, come invece previsto dal Milleproroghe che è stato pubblicato in Gazzetta lo stesso giorno della legge regionale, il 29 dicembre. 

Con l'entrata in vigore di quel decreto, le Autorità d'ambito territoriale ottimale (Ato) per la gestione dei rifiuti e del servizio idrico integrato ritornano, ma in Toscana, dove è stata fatta nei termini previsti la legge regionale di riordino di questi enti, la proroga non sarà necessaria. Una legge approvata a maggioranza del consiglio e pubblicata alla fine dello scorso anno.

Le nuove Ato si chiameranno Autorità idrica toscana per la gestione del servizio idrico per cui è previsto un unico bacino per tutta le regione e Autorità per il servizio della gestione integrata dei rifiuti urbani . In questo caso saranno tre le autorità perché per il servizio dei rifiuti urbani, è stato mantenuto l'indirizzo della legge regionale che aveva ridotto a tre gli Ato rifiuti, e lo stesso riferimento geografico: Sud, Centro e Costa.

Rimane anche la scelta dell'individuazione di un unico gestore all'interno di ogni ambito.

Per garantire che la gestione unitaria risponda a criteri di efficienza ed efficacia - è scritto nella legge - , il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani è affidato ad un unico soggetto gestore per ciascun ambito territoriale ottimale, secondo quanto già previsto dall'articolo 26 della l.r. 61/2007.

Per quanto riguarda invece il servizio idrico, al fine di «garantire che la gestione unitaria risponda a criteri di efficienza ed efficacia, alla scadenza delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, il servizio idrico è affidato ad un unico soggetto gestore; negli atti per l'affidamento del servizio, l'autorità̀ idrica indica tempi e modalità del rimborso al gestore uscente degli investimenti non ancora ammortizzati».

Le funzioni del Governo saranno esercitate dall'assemblea (composta dai sindaci dei comuni che fanno parte dell'Ambito) che ha funzioni di indirizzo e dal direttore che viene eletto dall'assemblea, in accordo con il Presidente della Regione.

Le nuove Autorità dovranno essere a regime entro il 30 giugno 2012 e per arrivare a quel traguardo le funzioni vengono esercitate da quattro commissari: uno per il servizio idrico, con la previsione di istituire un unico ambito territoriale di livello regionale, e tre per il servizio di gestione dei rifiuti urbani.

Secondo quanto scritto sul BURT, «Gli organi delle autorità servizio rifiuti sono costituiti entro il 30 giugno 2012». «A decorrere dall'entrata in vigore della presente legge - prosegue - e fino all'effettivo insediamento degli organi di ciascuna autorità servizio rifiuti, le funzioni di tali organi sono svolte da un commissario, individuato nel presidente del consiglio di amministrazione della corrispondente comunità di ambito territoriale ottimale in carica alla data del 31 dicembre 2011, il quale si avvale del supporto tecnico del direttore della medesima comunità d'ambito in carica alla stessa data del 31 dicembre 2011».

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