[17/01/2012] News toscana

Cerreto Laghi e l'Appennino promossi dalla stampa specializzata

Cerreto Laghi, la nota stazione sciistica del crinale appenninico reggiano all'interno del Parco Nazionale, si è candidata a diventare una destinazione turistica a tutto tondo ospitando un workshop per la stampa con la presenza dei giornalisti delle principali testate nazionali.

L'occasione è stata la presentazione da parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, in collaborazione con il Comune di Collagna e con gli operatori turistici, del progetto "life ecocluster"  rivolto a tutte le attività, pubbliche e private, ai rappresentanti dei giornalisti delle principali testate della carta stampata.

L'obbiettivo è quello di realizzare insieme un percorso di sviluppo economico all'insegna della qualità e della sostenibilità ambientale. Il folto gruppo di giornalisti, rappresentanti delle principali testate della carta stampata locali e nazionali (Repubblica, Corriere.it, La Nazione, Genitori.it, Il Giornale, Nuova Ecologia, Quatidiano Travel), hanno potuto apprezzare il Parco e le sue peculiarità non solo passando sul territorio ma entrando nello stesso conoscendo persone che lo vivono  e personaggi che del territorio sono gli ambasciatori naturali.

L'incontro con Giovanni Lindo Ferretti, gli amministratori comunali e del Parco a Cerreto Laghi e la serata passata a Cerreto Alpi con "I Briganti del Cerreto" e gli abitanti custodi dei valori locali nel metato, ha permesso ai giornalisti di conoscere l'ambiente. E hanno anche apprezzato il paesaggio che si è presentato insolitamente senza neve per vista invernale.

«Sempre più, per le stazioni sciistiche, competitività e qualità dell'ambiente risultano inscindibili - afferma Paolo Bargiacchi, sindaco di Collagna - Cerreto Laghi è la principale stazione turistica del crinale appenninico reggiano; una realtà con migliaia di posti letto, pluralità di impianti e decine di migliaia di presenze turistiche estive e invernali, di provenienza, soprattutto, ligure e toscana. Aver avuto ospiti i rappresentanti delle principali testate ci riempie di orgoglio. E il nostro Appennino è pronto ad ospitare gli appassionati della montagna in ogni stagione perché non solo si può sciare ma anche passeggiare nei sentieri e ciaspolare gustando le prelibatezze enogastronomiche locali a km0. E ritengo che il progetto Eco-cluster sia una grande opportunità per il nostro territorio. Il 'Cerreto' potrà così offrire, oltre a piste, risalite, ospitalità e ristorazione, anche un ambiente e una qualità urbana, territoriale e di servizi, all'altezza delle nuove attese dei turisti, oltre che di residenti e proprietari».

«Investire nella qualità dell'ambiente - sottolinea Pietro Romiti, vice presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano -  significa investire nella principale delle nostre risorse che, insieme alla capacità di fare e all'inventiva, dà corpo a quel mix di elementi che possono determinare uno sviluppo duraturo e davvero sostenibile per la nostra montagna. Con gli amici giornalisti, che si sono dimostrati interlocutori particolarmente attenti,  abbiamo parlato di Parco nazionale come del settore "ricerca e sviluppo" dell'economia del crinale. E dobbiamo intendere esattamente questo: uno strumento efficace per garantire la qualità degli interventi economici, oltre che dell'ambiente naturale».

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