[23/12/2011] News

L'Europa verde tra le 4 priorità della presidenza di turno Danese dell'Ue

La Danimarca assumerà il primo gennaio la presidenza di turno dell'Unione euroipea ed oggi haanticipato le quattro priorità del governo di sinistra per il programma del prossimo semestre europeo: Un'Europa responsabile; Un'Europa dinamica; Un'Europa Verde; Un'Europa sicura.

Le priorità saranno approfondite nei primi giorni del 2012, ma intanto la premier socialdemocratica danese Helle Thorning-Schmidt ha ricordato che «Più che mai bisogna lavorare insieme all'interno dell'Unione europea. Dobbiamo prendere delle decisioni importanti. Dobbiamo ricreare la fiducia e l'ottimismo. E' per questio che lavorereme per creare un'Europa responsabile. Le regole del gioco economico devono essere rispettate in modo efficace perchè la fiducia nelle economie europee ritorni. Sotto la presidenza danese, manderemo avanti i negoziati su un quadro moderno e responsabile per il bilancio dell'Ue pour 2014-2020. Creeremo la crescita dei posti di lavoro in Europa».

In questo contesto il mercatio interno europeo svolge un ruolo centrale. «Faremo in modo che sia più facile e più sicuro commerciare su Internet attraverso le frontiere. E lavoreremo perchè le imprese europee ottengano posizioni forti sui mercati mondiali. Creeremo un'Eropa Verde. Dobbiamo realizzare più crescita senza utilizzare più enegia. Questo si può fare, lo abbiamo dimostrato in Danimarca. Dobbiamo fare del risparmio energetico ed utilizzare più energie sostenibili. E dobbiamo permettere all'Unione europea di esprimersi con una voce forte durante il summit Rio+20. Creeremo un'Europa più sicura. Bisogna lottare efficacemente ciontro la criminalità internazionale ed il terrorismo. Lavoreremo per mettere in campo un buon sistema europeo in materia di asilo. E l'Europa deve far sentire una voce forte nel mondo attraverso una politica estera comune. Durante la presidenza, il compito della Danimarca sarà quello di rafforzare l'Unione europea in un operiodo difficile. Il nostro obiettivo è quello di realizzare risultati concreti che servano ad ogni europeo. Contribuiremo al futuro dell'Europa».

Già in una conferenza stampa precedente a Bruxelles, Il ministro danese per l'ambiente, la rosso-verde Ida Auken avevano detto che «Se vogliamo mettere la finanza in una prospettiva sostenibile, dobbiamo sviluppare un nuovo approccio verde. Dobbiamo usare le tecnologie verdi e l'innovazione sostenibile per rilanciare l'economia. Se riusciamo a ottenere di più con meno abbiamo trovato la chiave per la green economy futuro. Il settimo Environmental Action Programme è un'area in cui la Danimarca vuole influenzare il lavoro ambientale nell'IUe per I prossimi 10 anni. La Danimarca vuole esercitare una leadership ben preparata, promuova il più possibile negoziati sui singoli dossier, tra gli altri il Pic, gli Ogm ed i livelli di zolfo nei combustibili marini».

Il ministro danese per il Clima, l'energia e l'edilizia, Martin Lidegaard, ha sottolineato: «In questo momento siamo nel bel mezzo di una triplice crisi. Una crisi finanziaria, una crisi delle risorse e una crisi climatica. Allo stesso tempo i prezzi delle materie prime stanno andando verso l'alto. Queste sfide sono profondamente intrecciate. Crediamo che una parte della risposta sia quella di garantire gli investimenti nell'efficienza energetica e nella crescita verde. Ogni euro speso per l'efficienza energetica andrà a garantire posti di lavoro europei. Ogni euro speso nelle importazioni di petrolio andrà fuori dall'Europa. Questo rende l'agenda verde una delle più importanti per il futuro delle imprese europee».

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