[15/12/2011] News

Bruxelles: il Wwf guida la protesta dei pesci "innamorati"

In occasione della riunione dei ministri Ue della pesca che si troveranno domani a Bruxelles per decidere le strategie del settore per il 2012, il Wwf ha organizzato un raduno davvero singolare sotto la sede del Consiglio UE (dalle 9.00 alle 16.00, edificio "Justus Lipsius"):  pesci e animali marini "innamorati" che baciano e abbracciano i passanti, per chiedere, sotto  slogan di "More Sex, Yes!", la possibilità di riprodursi attraverso la riduzione delle quote di pesca e il conseguente ripristino degli stock, impoveriti da oltre vent'anni di pesca eccessiva. «Basare i limiti di cattura su pareri scientifici e permettere agli stock ittici di riprendersi e prosperare deve essere una priorità per gli Stati membri e un obiettivo centrale della riforma della politica comune della pesca- ha dichiarato Marco Costantini responsabile Mare del Wwf Italia- La salvaguardia degli stock ittici è una precondizione per salvare i mari europei e il settore della pesca».

L'associazione ambientalista  invita a rispettare la proposta della Commissione UE, basata su pareri scientifici, secondo cui gli Stati membri devono consentire il recupero degli stock ittici e puntare ad avere entro il 2015 stock pari o superiori al Maximum Sustainable Yield (MSY, Rendimento Massimo Sostenibile), ovvero le catture massime che possono essere prelevate da uno stock di pesce ogni anno senza diminuirne la produttività. Un obiettivo possibile solo se i Ministri Ue daranno ai pesci la possibilità di riprodursi (ecco perché il Wwf ha modificato il senso dell'acronimo per cui "MSY"  significa "More Sex, Yes!").  Fino ad ora i Ministri della pesca hanno sistematicamente deciso quote di pesca troppo alte, tanto che dal 1987 al 2011 i totali ammissibili di cattura sono stati fissati a livelli superiori alle raccomandazioni scientifiche nel 68% delle decisioni.

Nell'occasione il Wwf  rilancerà anche la petizione per porre fine alla pesca eccessiva, che anche in Italia ha già raccolto migliaia di firme: www.wwf.it/petizionepesca

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