[12/12/2011] News

Epa: il fracking per lo shale gas inquina le falde idriche del Wyoming

L'Environmental protection agency Usa (Epa) ha rilasciato pochi giorni fa un rapporto sulle attività di fracking per estrarre lo shale gas, il gas da scisti bituminosi, in coso a Pavillon, nella  contea di Fremont, in Wyoming, che sta facendo molto discutere. La situazione di Pavillon è stata descritta nel 2010 nel documentario "Gasland" che ha contribuito a sollevare le preoccupazioni per il fracking negli Usa.

La ricerca sulla "Pavillion-area domestic and monitoring wells", dove il gas fracking si sta svolgendo dentro e sotto la falda idrica e in prossimità di pozzi d'acqua potabile, con condizioni di produzione diverse da quelle di molte altre aree degli Usa, sarà sottoposta dal 14 dicembre ad osservazioni pubbliche e ad peer-review scientific indipendente per 45 giorni. I successivi 30 giorni del processo di  peer-review sarà realizzato da un team  di scienziati indipendenti.

L'Epa aveva già presentato il 9 novembre gli ultimi dati durante un'iniziativa pubblica, per condividerli  con le comunità locali, lo Stato del Wyoming, le tribù; i partner federali e l'Encana per capire quanto l'industria del gas stia contaminando gli acquiferi che forniscono acqua potabile a Pavillion. La Encana Corporation,  che ha sede a Calgary, possiede circa 150 pozzi a Pavillon e dall'agosto 2010 sta fornendo acqua potabile a circa 20 famiglie che ne erano rimaste prive.

L'Epa ha annunciato di aver trovato nelle falde idriche sostanze chimiche utilizzate nel processo di fratturazione idraulica per estrarre il gas naturale. I risultati preliminari sembrano confermare i timori delle associazioni ambientaliste che dicono che il fracking dello shale gas inquina le falde acquifere, ma l'industria del gas ha accusato l'Epa di erre «Irresponsabile» per aver reso noto i dati e di avere motivazioni politiche.

Le scoperte dell'Epa si basano sulla perforazione a Pavillon di due pozzi profondi per il monitoraggio della falda idrica e l'agenzia governativa afferma che i composti ritrovati nei pozzi di monitoraggio, oltre che in 37 pozzi per l'acqua potabile privati e 2 pubblici, «Sono probabilmente associati alle pratiche di produzione di gas» e che contengono «Glicoli e alcoli in linea con la produzione di gas e fluidi per la fratturazione idraulica, concentrazioni di benzene al di sopra degli standard del Safe drinking water act e livelli elevati di metano». I campioni sono coerenti con i dati delle sostanze chimiche identificate nelle precedenti ricerche Epa del 2010 e «Sono generalmente al di sotto di quanto stabilito dagli standard di salute e sicurezza».

Secondo Jim Martin, amministratore regionale dell'Epa a Denver, «I risultati sollevano preoccupazioni per l'accesso della comunità all'acqua potabile. Manteniamo quindi una precedente raccomandazione ai residenti locali di utilizzare "fonti alternative di acqua per bere e cucinare" e di aerare quando si fanno la doccia». Kate Sinding, del Natural resources defense council (Ndrc), ha sottolineato: «Nel Wyoming, l'Epa riconosce quel che gli esperti, insieme alle famiglie delle comunità del fracking in tutto il Paese, conoscono da tempo: il  fracking rappresenta una seria minaccia per l'acqua potabile».

Ma l'industria dello shale gas respinge i risultati. «Il progetto di rapporto emesso dall'Epa è avventato - ha dichiarato Bruce Hinchey, presidente della Petroleum association of Wyoming -  Le dichiarazioni infondate provenienti dall'Epa esagerano i dati e causano  allarme e preoccupazione ingiustificati per una tecnologia collaudata che permette alla nostra industria di estrarre in modo sicuro petrolio e gas naturale. L'annuncio dell'Epa è irresponsabile e ci porta a mettere in discussione le sue motivazioni. I pozzi di monitoraggio sono stati perforati più in profondità dei pozzi utilizzati per l'acqua potabile e le sostanze chimiche rilevate potrebbero provenire da altre fonti».  Non si capisce quali sarebbero le motivazioni "politiche" dell'Epa, visto che la stessa Agenzia evidenzia nel comunicato di presentazione del rapporto che «Il gas naturale gioca un ruolo chiave nel futuro dell'energia pulita della nostra nazione e l'amministrazione Obama è impegnata ad assicurare lo sviluppo di questa risorsa vitale in sicurezza e responsabilità».

Quel che Hinchey non dice è che i cittadini di Pavillon e dei dintorni denunciano problemi di inquinamento e sono preoccupati per la loro acqua da quando è cominciato lo sfruttamento del gas.

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