[30/11/2011] News

Rischio geologico: protocollo d'intesa Toscana, Umbria, Marche ed emilia-romagna

4 Regioni, Toscana, Umbria, Emilia-Romagna e Marche hanno sottoscritto un protocollo di intesa sul rischio idrogeologico. Lo schema di protocollo d'intesa riguarda in particolare attività di collaborazione nello sviluppo della carta geologica, tematiche applicative e servizi web.

La collaborazione tra le regioni sarà guidata da una Commissione tecnica di Coordinamento che avrà anche il compito di proporre attività di formazione tecnica e professionale per incrementare la disponibilità delle tecnologie adottate da ciascuna regione nei settori definiti dal presente protocollo d'intesa; predisporre progetti comuni nel campo dei rilevamenti, delle analisi e cartografie geologiche e geologico-tecniche finalizzate alla gestione del territorio, del paesaggio, alla difesa del suolo e dei centri abitati, da sottoporre all'Unione europea e ad altre istituzioni nazionali e promuovere tutti i progetti tecnici e scientifici riguardanti i temi trattati nell'intesa. L'intesa avrà una durata triennale e sarà rinnovabile.

Toscana, Emilia Romagna, Marche e Umbria hanno deciso così di «avviare una stretta collaborazione nel campo dell'acquisizione, conservazione e diffusione dell'informazione geologica e geotematica applicativa finalizzata, oltre che alla produzione di concreti e comuni strumenti di lavoro, al coinvolgimento organico di altre strutture sia di ricerca che con compiti operativi - si legge in un comunicato della Conferenza delle reioni - Le Regioni collaboreranno fra l'altro nell'implementazione di una base informativa geologica integrata a partire dai dati delle quattro regioni e nell'avvio e progettazione di servizi per la divulgazione e documentazione dei dati».

L'assessore regionale dell'Umbria Stefano Vinti ha sottolineato che «Queste Regioni hanno avviato fin dagli anni '90, una stretta collaborazione per la realizzazione della Cartografia Geologica proponendo, anche all'interno di un progetto nazionale, originali sviluppi e soluzioni tecniche relative al rilevamento, conservazione e diffusione dei dati geologici».

Nel corso degli ultimi anni, hanno anche intrapreso politiche per soddisfare, in misura rilevante, le esigenze conoscitive degli aspetti geologici del territorio di interesse con la partecipazione di Enti pubblici e Operatori privati, potenziando a tal fine le proprie strutture. Questo impegno, ha illustrato Vinti, si è concretizzato rendendo disponibile per l'intero territorio di competenza la cartografia geologica, in gran parte informatizzata, a scala di dettaglio (1 a10.000) e sono stati resi disponibili alcuni servizi web e di stampa innovativi e di sicuro interesse».

«La gestione delle risorse idriche, geotermiche e naturali in senso lato e l'attenuazione dei rischi idrogeologico, sismico e tecnologico sono tematiche che interessano, con profili di analogia, i territori delle quattro regioni e che la conoscenza di tali tematiche si basa su una corretta e dettagliata conoscenza degli aspetti geologici. Tra l'altro, nelle Regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria, in senso geologico, è compreso tutto l'Appennino Settentrionale e che con la ripartizione dell'intero territorio nazionale in distretti idrografici, i territori delle 4 Regioni sono tutti ricompresi nei distretti idrografici dell'Appennino settentrionale e dell'Appennino centrale».

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